Il Consiglio di Stato ha disposto la sospensione delle elezioni del consiglio dell’Ordine degli avvocati di Latina fino al pronunciamento del Tar. La vicenda va avanti la tempo, una lunga battaglia tra i professionisti pontini, tra la lista che aveva vinto le scorse elezioni e i candidati che, invece, non avevano ottenuto un numero di voti adeguati per essere eletti.
Al centro il nuovo regolamento delle elezioni che dispone il divieto del terzo mandato. L’ex presidente dell’Ordine Gianni Lauretti, dimissionario per un contrasto con il presidente del tribunale insieme ad altri 5 consiglieri, e altri avvocati avevano già sostenuto due mandati consecutivi.
Per questo il computo della maggioranza dei consiglieri delle dimissioni non è valido, perché 5 consiglieri si sarebbero dimessi, ma ancora non è chiaro se potevano essere eletti.
Insomma le elezioni sono sospese finché il Tar non si pronuncerà nel merito sulla questione.
“Va disposto – scrive il Consiglio di Stato – che non deve esservi l’indizione, da parte del commissario straordinario, delle eventuali nuove elezioni del Coa, in attesa della definizione del primo grado del giudizio, dovendo il Tar valutare tutte le rilevanti questioni processuali e sostanziali”.
Il commissario Giacomo Mignano aveva già avuto altri 120 giorni per fissare elezioni, a causa dello slittamento di tutto il lavoro per il coronavirus. Ora dovrà attendere la sentenza del Tar che dovrà valutare la possibilità della nomina dei primi non eletti al posto delle nuove elezioni, oppure se gli iscritti all’Ordine di Latina saranno chiamati di nuovo a votare.