La Corte Costituzionale ha confermato la piena legittimità del limite del doppio mandato per i consiglieri dell’Ordine degli avvocati, “anche per quelli iniziati anteriormente all’entrata in vigore della legge che ha stabilito tale divieto”.
L’avvocato Dino Lucchetti nel gennaio scorso aveva presentato ricorso al Consiglio nazionale forense, contro i risultati delle elezioni del consiglio dell’Ordine degli avvocati di Latina, per conto di alcuni professionisti che non erano stati eletti. Cinque consiglieri, tra cui il presidente Gianni Lauretti avrebbero infatti già svolto due mandati e, per il nuovo regolamento, non avrebbero potuto candidarsi.
Il Consiglio nazionale forense, aveva sospeso il giudizio sul reclamo proposto in attesa della decisione della Corte costituzionale sulla questione. Arrivata la decisione della Suprema Corte il Cnf dovrà ora decidere il reclamo alla luce del pronunciamento.
Il Cnf ora dovrà fissare una data per l’udienza e discutere sulla questione. Una considerazione va fatta: non sarà semplice la decisione, perché all’interno dello stesso Consiglio nazionale forense alcuni consiglieri sono già al terzo mandato.
Subito dopo le elezioni Gianni Lauretti aveva spiegato: “Sicuramente i non eletti non entreranno in consiglio – aveva detto – ci sono gli strumenti per evitarlo. Questo mi sento di dire a chi ci ha votato: la volontà dei nostri elettori sarà comunque rispettata”. La possibilità è quella di far dimettere la maggioranza, dopo un eventuale accoglimento del reclamo, e andare quindi a nuove elezioni.