L’estate è alle porte e il 1° maggio segna l’inizio ufficiale della stagione balneare, con la possibilità per gli stabilimenti e i chioschi di aprire. In tutta la provincia, i preparativi sono in corso nonostante le molte incertezze: dai problemi strutturali all’erosione costiera fino al futuro delle concessioni. Tuttavia, nonostante le difficoltà, il litorale pontino continua ad essere uno dei migliori dal punto di vista della qualità delle acque.
“L’ottima notizia è che la maggior parte delle eccellenze si registra proprio sul litorale a sud del Lazio”, ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente e al Turismo, Elena Palazzo. “Le nostre acque godono di ottima salute, con il 95% delle coste balneabili. In particolare, l’87% delle acque ha ricevuto una valutazione eccellente, confermando la qualità del nostro litorale pontino.”
Secondo Palazzo, “tra le località che rientrano nella classe delle eccellenze ci sono il Circeo, Sabaudia, Sperlonga, Gaeta, Minturno, Terracina, Formia, Fondi e le isole di Ponza e Ventotene, oltre al lago di San Puoto.” La classificazione delle acque di balneazione avviene in base a quattro classi: eccellente, buono, sufficiente e scarso, utilizzando i risultati delle analisi microbiologiche condotte da Arpa Lazio.
Anche se durante l’estate si leggono spesso studi che riportano dati meno positivi sul mare, Palazzo sottolinea che “le analisi di Arpa Lazio, condotte annualmente con oltre 1600 campionamenti, forniscono un quadro completo e rappresentativo della situazione.” L’obiettivo è rendere accessibili e facilmente consultabili questi dati per contribuire al rilancio del litorale pontino come una destinazione turistica di qualità.
Infine, riguardo all’impatto del Giubileo 2025 sulla provincia di Latina, Palazzo ha evidenziato il lavoro per costruire un’offerta turistica che parta da Roma e si estenda al resto del territorio, invitando i pellegrini a visitare anche altri luoghi di interesse storico e religioso nella provincia.