Si chiama “Csc mobilità” dove Csc sta per Cilia, Sac e Cialone Tour, le società che compongono l’associazione temporanea d’imprese che a Latina ha vinto la gara europea per il nuovo servizio di trasporto pubblico locale, pronto a partire dal primo luglio con 39 bus intonsi e dotati di confort. Ogni vettura è dotata di uno schermo frontale luminoso collegato a una centralina di gestione che aggiorna percorsi e destinazioni del mezzo. A bordo di tutti i veicoli, per garantire l’efficienza e la sicurezza del servizio, sono installate centraline per il sistema di geolocalizzazione e telecamere per il sistema di videosorveglianza. All’interno di ogni mezzo sono installate, inoltre, sistemi conta passeggeri. Il biglietto è acquistabile presso le ricevitorie (l’elenco è disponibile su www.cscmobilita.com) o a bordo direttamente dal conducete. Non si accettano “portoghesi”. Il gestore promette nei primi quattro mesi controlli a tappeto con tre squadre addette alla verifica dei ticket.
Sono questi alcuni dei dettagli illustrati oggi nel corso di una conferenza stampa indetta dal sindaco Damiano Coletta. Al tavolo, oltre al primo cittadino, anche l’assessore ai Trasporti Francesco Castaldo, il dirigente del Servizio Polizia Locale e Trasporti Francesco Passaretti e l’amministratore delegato di Cilia Italia (capofila dell’Ati) Andrea Buonomini. In sala, oltre ai giornalisti e agli amministratori e funzionari comunali, e i rappresentanti della grande famiglia di Csc, con l’amministratore delegato Giuseppe Ottone e il responsabile del servizio Claudio Miele, oltre che i vertici di Sac e Cialone Tour.
Un servizio di oltre 23 milioni di euro per la durata di sei anni che parte con un investimento di sette milioni di euro spesi per i nuovi mezzi. Tre le tipologie che oggi sono state esposte anche in piazza del Popolo, ricevendo inaspettatamente la “benedizione” di una pioggia battente iniziata poco prima della conferenza stampa e terminata almeno un quarto d’ora dopo la conclusione dei lavori in aula De Pasquale. Un buon auspicio, si spera. Il parco macchine della Csc Mobilità è così composto: 14 Iveco Daily Mobi – minibus di circa 8 metri di lunghezza e 2,5 metri di larghezza, in grado di ospitare fino a 14 persone sedute e 27 in piedi con pedana per persone con mobilità ridotta; 19 Mercedes-Benz Citaro – autobus di ultima generazione di circa 12 metri di lunghezza con porta di salita anteriore e 2,5 metri di larghezza, con un totale di 106 posti e pedana per persone con mobilità ridotta e contrassegno Ecologico Blue Angel (criteri ottimali di rumorosità); 6 BMC Procity – autobus di circa 12 metri di lunghezza e 2,5 metri di larghezza, con totale di 97 posti e pedana per persone con mobilità ridotta.
Il sindaco ha descritto il nuovo servizio come un progetto “pilota” così come il servizio di car sharing elettrico. Ma a ben guardare le caratteristiche della proposta sono commisurate ad un servizio moderno, pensato per l’efficienza. L’utente potrà reperire tutte le informazione dal sito ww.cscmobilita.com e dal profilo Twitter CSC Mobilità, connesso in automatico con gli avvisi pubblicati sul sito. Potrà, inoltre, grazie alla condivisione dei dati in tempo reale mediante standard di comunicazione avanzati, consultare orari e percorsi tramite applicazioni quali “Moovit” e “Google Transit” o pianificare un viaggio con mezzi pubblici locali, tramite Trip planner sviluppato appositamente per il servizio del Comune di Latina. Qualora non disponga di uno smartphone o di un tablet, si potranno avere comunque informazioni in tempo reale grazie ai pannelli elettronici (posizionati alle principali fermate dell’autobus). La caratteristica di “progetto pilota” va ricercata nella tempistica con la quale è stato organizzato il servizio, ha spiegato l’ad Buonomini sollecitato da nostra domanda: un mese e mezzo per reperire i 39 bus nuovi di zecca, la predisposizione della vendita dei biglietti e quanto altro puntando alla continuità del servizio che comporterà l’ingresso degli autisti del vecchio gestore impegnati nelle linee di Latina.
Tempi celeri dovuti all’affidamento anticipato del servizio. La “luce” dopo la lunga stagione delle proroghe che risalgono alle precedenti amministrazioni ma anche a quella attuale, visto che il bando era stato già predisposto a inizio giugno 2016 dal commissario straordinario Giacomo Barbato, parcheggiato inseguendo l’idea di un Ato per i trasporti, poi ripreso e ritoccato prima dell’indizione della gara, e dopo il congelamento del verbale di gara dovuto a un ricorso in sede di giustizia amministrativa. Finalmente la “luce” nonostante i continui ed incombenti ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato tutti risolti, appena la scorsa settimana, in favore dell’iter intrapreso dal Comune di Latina (resta pendente il ricorso alla Corte di giustizia europea per via della componente francese di Cilia, la causa è stata già discussa e si attende la sentenza per inizio 2019). “Siamo andati avanti – ha detto il dirigente Passaretti – perché convinti di aver fatto le cose per bene e anticipando il servizio ci siamo assunti la responsabilità di fornire alla città, nel minor tempo possibile, un servizio migliorativo e che comporta un incremento di economicità con un risparmio medio di 250mila euro all’anno che potranno essere rinvestiti in più corse. Il mio ringraziamento va al funzionario Vincenzo Borrelli che ha lavorato notte e giorno al bando, coadiuvato dalla collega Daniela Menin, e al dirigente del servizio avvocatura, l’avvocato Francesco Di Leginio. Ecco, senza il loro lavoro certosino sarebbe stato impossibile portare a termine questa missione”. Parole di apprezzamento da parte di Passaretti sono andate anche alla funzionaria Daniela Prandi che si è occupata del car sharing elettrico.
Intanto è già partita la campagna si sensibilizzazione da parte di Csc Mobilità per l’uso del mezzo pubblico a Latina. Una campagna a step. In tutti gli sportelli comunali è già possible trovare il materiale informativo sul nuovo servizio; lo sloga è “è arrivato”. Il secondo e terzo step saranno contraddistinti dagli slogan “sali a bordo” e “timbra il biglietto”. L’assessore Castaldo ha detto che la riuscita di questa operazione dipenderà da un fattore culturale: “Mi piace pensare che a Latina Scalo non sarà costruito un altro parcheggio di auto per la stazione ferroviaria ma che tutti i pendolari potranno usufruire di un trasporto pubblico locale efficiente per il collegamento dalla città ai treni”. “Metteremo a disposizione dei cittadini del territorio di Latina, tutta la nostra esperienza e l’entusiasmo per iniziare assieme un nuovo viaggio, improntato sulla massima qualità del servizio”, ha chiosato l’amministratore di Cilia.
“Il nuovo servizio di trasporto pubblico locale, insieme al car-sharing elettrico e al piano della mobilità sostenibile – ha concluso il sindaco Coletta – porta avanti l’indirizzo di riduzione dell’impatto degli automezzi e di miglioramento della qualità della vita che l’attuale amministrazione sta seguendo”.