Alla fine qualcuno la multa la dovrà pagare. Parola del vice questore aggiunto della Forestale Giuseppe Lopez, comandante del Coordinamento territoriale per l’ambiente (Cta) del Parco nazionale del Circeo, a cui il direttore dell’Ente, il dottor Paolo Cassola, si è rivolto per fare luce sul matrimonio vip festeggiato la scorsa settimana sulle dune con tanto di fuochi d’artificio non autorizzati e uso improprio di mezzi meccanici.
La festa, lo ricordiamo, era stata organizzata in occasione delle nozze di Giorgio Rutelli (figlio di Francesco Rutelli e Barbara Palombelli) presso il locale “Saporetti” ai piedi del promontorio del Circeo, in località Torre Paola, zona a tutela integrale del Parco nazionale. Gli accertamenti svolti questa mattina dal personale del Cta hanno confermato le violazioni alle disposizioni del Parco, sanzionabili con una multa minima di 50 euro, l’esplosione dei fuochi non autorizzati, la cui sanzione minima è di 170 euro, e l’uso di una ruspa difforme da quello autorizzato, la cui sanzione minima è di 100 euro. La musica a palla? I forestali non sono riusciti ad accertarla… volata via insieme ai fumi della festa.
Il misfatto è stato “cristallizzato”, resta da valutare a chi ascrivere la responsabilità per elevare la multa. I festeggiati? Gli organizzatori della festa? I responsabili del locale? Chi ha impartito l’ordine a chi? “Questa mattina abbiamo fatto un sopralluogo – ha precisato Lopez -, sono stati eseguiti degli accertamenti, a breve stabiliremo anche a chi comminare la sanzione”.