Tremendo l’episodio accaduto nella prima partita di calcio del campionato Juniores provinciali tra il Doganella calcio 2004 e La Setina. L’incontro è stato tutto meno che sportivo in quanto, dopo il rigore all’ultimo minuto per La Setina che li ha portati in parità, i ragazzi del Doganella hanno malmenato la squadra avversaria. Cinque i feriti che sono stati portati in ospedale.
Nel comunicato stampa ufficiale la Setina dichiara:
” Al termine di una gara bella e combattuta i nostri pervenivano al pareggio all’ultimo secondo utile su calcio di rigore. Durante l’esultanza di gruppo si verificava un’aggressione di una violenza inaudita assolutamente ingiustificata in cui i nostri ragazzi, presi alla sprovvista mentre si abbracciavano a seguito del gol, venivano malmenati da mezza squadra avversaria.
Quando il peggio sembrava passato, dei ragazzi appartenenti al tifo locale del DOGANELLA sfondavano (con particolare facilità e senza alcun controllo) il cancello che divide il terreno di gioco e gli spalti invadendo il campo e inscenando una vera e propria caccia all’uomo. La cattiveria e la crudeltà delle aggressioni sono difficilmente spiegabili a parole e solo il tempestivo intervento della nostra dirigenza riusciva a raggruppare tutta la squadra in una parte del campo evitando altri feriti. Non solo, uno dei dirigenti adulti della squadra locale, in tutto ciò, non solo non ha commesso alcun tipo di azione per calmare le violenze dei propri giocatori, anzi, ne ha esaltato le gesta e ha partecipato attivamente alla caccia all’uomo, rappresentando un modello diseducativo e di violenza”.
La società del Doganella Calcio invece annuncia:
”A nome di tutta la società A.S.D. Doganella calcio, ci sentiamo in dovere di spendere due parole riguardo i fatti accaduti ieri nella prima giornata di campionato juniores.
Ci dispiace immensamente che ieri in quel che è un campo di gioco, di incontro tra le società dove dovrebbe vigere il buon senso, il sano agonismo sportivo, il divertimento, invece si è voltato in un atto immane di violenza e non sportività né fuori né dentro il campo di gioco… Tutta la dirigenza me presidente compreso è rammaricata ,perché da 20 anni che sono alla conduzione di questo club, non ho mai visto nulla di simile…
Abbiamo preso provvedimenti molto seri nei confronti degli elementi della nostra squadra che hanno maggiormente violato le regole e le norme comportamentali della figc.
Non intendiamo difendere nessuno ne chi è stato violento dei nostri, ne dell’altra squadra e nemmeno dei dirigenti sostenitori avversari che hanno forzato e rotto il lucchetto del cancello per entrare in campo…Noi siamo per altri valori quelli sani che da sempre ci hanno contraddistinto..
Ci teniamo a precisare che tutta la nostra dirigenza sin da subito si è prodigata per cercare di calmare la mischia sia chiamando subito le forze dell’ordine, sia da soli in attesa del loro arrivo per far finire il tutto; i sostenitori presenti ,inoltre, non fanno minimamente parte della nostra società sono persone esterne, i nostri veri sostenitori erano in disparte nei pressi del bar societario e i nostri genitori hanno cercato insieme a quelli che lo volevano davvero di calmare tutto.
Al ragazzo che purtroppo è dovuto ricorrere alle cure mediche va il nostro più grande augurio e vicinanza.
Dopo quanto successo ci sentiamo sconfitti, perché ieri non ha vinto lo sport ne dalla nostra ne dall’altra parte e tutto ciò merita solo e soltanto silenzio da tutti e verrà discusso
nelle sedi opportune!”.
In conclusione, cinque persone sono finite in ospedale. Tra le ferite riportate uno zigomo rotto, due mani fratturate, una frattura al naso e una quinta persona è rimasta contusa.