– La sanità, in particolare in questa fase storica, riveste un ruolo fondamentale nella vita delle persone;
– I tempi di prenotazione ed erogazione delle prestazioni sanitarie pubbliche sono lunghi, tanto da comportare spesso rassegnazione e rinuncia alle cure da parte di centinaia e centinaia di cittadini;
– La crisi pandemica ha costretto molti cittadini a posticipare controlli di routine, anche semplici prelievi ematici, il che ha gravato fortemente sulla capacità di prevenire patologie e attuare i dovuti controlli;
– La sanità pubblica deve garantire livelli adeguati di assistenza.
Considerato che:
– Il Sindaco pro tempore è responsabile della Salute Pubblica sul territorio comunale di competenza;
– L’Ospedale di Formia riveste un’importanza fondamentale per la città ed il comprensorio tutto.
– della variazione del programma di presa in carico delle prenotazioni, accettazione e pagamento presso il CUP del Dono Svizzero di Formia;
– delle svariate criticità legate alla capacità di accettare le ricette, evadere eventuali pagamenti e svolgere prelievi ematici in tempi ragionevoli, in particolare per quanto riguarda persone anziane, donne incinte e soggetti fragili in generale. Persone che devono alzarsi alle 4 del mattino per poter prendere il numero e che devono aspettare anche quattro ore, se il tempo lo permette fuori con ilgrande problema del distanziamento che questo tempo impone;
– che prima le categorie protette accedevano direttamente alla sala prelievi, per le analisi, oggi si trovano costrette a passare per il Cup;
– della perdurante situazione di stallo e dei continui disagi, avvenuti in particolare nell’ultimo mese, per un programma che doveva andare a regime nel novembre del 2021;
– del personale del front office fatto oggetto di insulti e minacce;
– di una linea internet insufficiente, che rende ancora più difficoltoso un meccanismo già di per sè farraginoso.