Ecoambiente, la Regione Lazio indice conferenza decisoria sul recupero di 38mila metri cubi di rifiuti da abbancare nella discarica di Borgo Montello. L’appuntamento è a Roma per il prossimo 22 gennaio. Camicia gelata e dita incrociate da parte dei cittadini di Latina che risiedono di via Monfalcone, timorosi di un “sorpresone”.
Il 12 dicembre scorso, la conferenza indetta dal Comune di Latina per la verifica della bonifica della discarica, si era conclusa con la costatazione del mancato completamento della messa in sicurezza del sito, tanto da spingere il Massimo Toccacieli, dell’area Rifiuti della Regione, a dichiarare che la “mancata procedura di bonifica non consente di procedere all’esame della richiesta avanzata dalla società Ecoambinete di recuperare una volumetria di 38mila metri di rifiuti nel lotto B della discarica di Latina da essa gestita”. E allora di cosa preoccuparsi?
Va da sé che se la conferenza per il recupero delle volumetrie, richiesto da Ecoambienete, è stata aperta ad ottobre scorso, la stessa dovrà anche formalmente chiudersi. La convocazione appare infatti come un atto dovuto. Le parti saranno convocate e ad Ecoambiente verrà respinta la richiesta, a rigore di logica. C’è da fidarsi?
La convocazione del 22 gennaio, alle 10, presso la sede regionale di via del Tintoretto, porta la firma dell’ingegnere Flaminia Tosini, direttore della direzione regionale delle Politiche ambientali e ciclo dei rifiuti. A Latina alla conferenza sulla bonifica c’era Toccacieli che oltre a registrare la mancata bonifica del sito ha ipotizzato la possibile conseguenza, ovvero che la Regione non avrebbe potuto autorizzare quanto richiesto dal gestore della discarica.
Staremo a vedere quale sarà la conclusione della conferenza decisoria sul futuro della discarica di Borgo Montello gestita da Ecoambiente, che non tanto tempo fa ha fatto un nuovo investimento, attraverso i socio Systema Ambiente che ha comprato la partecipazione azionaria della fallita Latina Ambiente, partecipata del Comune di Latina.