Di Renzo gol, il Latina espugna Muravera e si prepara al Monterosi

Latina a centrocampo a fine gara

A Muravera Di Renzo sbaglia, Di Renzo decide. Le sorti del Latina passano inevitabilmente per il suo bomber, che nel primo tempo si è messo le mani nei capelli calciando addosso al portiere un pallone calciato da breve distanza. Non ha invece sbagliato dopo quattro minuti nella ripresa, puntuale nello spingere in rete il cross basso di Teraschi, al termine di in un’azione da manuale del calcio.

Il secondo snodo della partita è nelle proteste dei sardi per un presunto “mani” in barriera, che ha scatenato le proteste dei padroni di casa, costate le espulsione dell’attaccante Virdis e a seguire la coppia di allenatori del Muravera.

Con l’uomo in più il Latina non ha mai rischiato, né di subire il pareggio, né di raddoppiare. Ha gestito la gara con maturità e può adesso pensare al Monterosi, che affronterà il 14 marzo al Francioni. Prima ci sarebbe il Cassino, ma è molto probabile che la gara venga rinviata per Covid, che contagiato quattro calciatori della squadra avversaria.

 

Tabellino

MURAVERA – LATINA 0-1

MURAVERA (4-3-3): Vandelli, Satta, Loi (36’ st Figos), Geroni, Vignati (19’ pt Legal), Moi, Cadau (32’ st Masia), Kujabi, Nurchi, Pinna (28’ st Fangwa), Virdis. A disposizione: Floris, De Martis, Minerba, Pani, Zedda. All. Loi.

LATINA CALCIO 1932 (3-4-3): Alonzi, Pompei, Sevieri (36’ st Alessandro), Teraschi (28’ st Mastrone), Di Renzo (21’ st Calabrese), Corsetti (43’ st Ricci), Barberini, Di Emma, Esposito, Giorgini, Sarritzu (25’ st Allegra). A disposizione: Ciammaruconi, Bardini, Atiagli, Pastore. All. Scudieri.

Arbitro: Bozzetto di Bergamo.

Assistenti: Bernasso di Milano e Consonni di Treviglio.

Marcatori: 4’ st Di Renzo (L),

Ammoniti: 39’ pt Nurchi (M), 45’ pt Sevieri (L), 8’ st Moi (M), 10’ st Loi (allenatore del Muravera), 11’ st Geroni (M), 18’ st Barberini (L), 30 st Calabrese (L)

Espulsi: 11’ st Virdis (M), 39’ st Loi (Allenatore Muravera doppia ammonizione)

Note: recupero 1’ pt e 6’ st

Angoli: Muravera 3 – Latina Calcio 1932 3

Dopogara

Scudieri non parla mai a caso. Passa per gli arbitri, ma va al concreto. Voleva vincere e c’è riuscito. Il resto conta vince ad un certo punto. “Un match tra due grandi squadre – esordisce il tecnico -, con rose di giocatori dal passato importante. Volevamo entrambi giocare al calcio, il campo un po’ lo ha impedito. Nel finale non ne avevamo più, siamo alla sesta partita in venti giorni. Inevitabile che subissimo la pressione avversaria”.

Stanchezza e carattere, dove l’uno è il problema e l’altro è la soluzione. “Ho visto un grande Latina, sotto punti di vista. Sono punti che valgono triplo, perché il Muravera in casa non aveva mai perso in casa. Sono contentissimo, perché non avevamo più energie, malgrado i cambi. Serviva soltanto motivare i ragazzi, che hanno dimostrato un gran cuore, oltre alle qualità. Giocare ogni tre giorni è dura, anche vale per tutti. Però abbiamo un obbiettivo. Potevamo essere sicuramente più belli, ma è importante vincere le partite”.

L’argomento arbitri, seppur schiavato, ritorno. Dribbling secco: “La gara è girata a nostro favore con il gol e l’espulsione di Virdis. Non parlo però degli arbitri quando li ho avuto a sfavore, vedi ad Artena, né lo faccio adesso che sono gli altri a contestare la direzione di gara”.