Otto anni di reclusione. E’ questa la richiesta di condanna per la 22enne Antonella Fauntleroy accusata di aver ceduto eroina a Desirée Mariottini. La 16enne di Cisterna è morta la notte del 19 ottobre 2018, ormai due anni fa, per un mix letale di droghe e farmaci dopo essere stata abusata all’interno di un edificio abbandonato a San Lorenzo.
La posizione di Fauntleroy, che ha già testimoniato nel processo principale per la morte della minorenne, è stata stralciata e segue un percorso diverso rispetto agli altri imputati. E’ accusata di aver ceduto la droga alla ragazza anche nei giorni precedenti il decesso, con l’aggravante della minore età della vittima.
Antonella, di origini africane, ha sempre sostenuto di non conoscere l’età della ragazza e di non aver mai immaginato che avesse meno di 18 anni. Alcuni testimoni invece hanno dichiarato il contrario. Fu arrestata dalla polizia nel febbraio dello scorso anno.
Il pm di Roma Varone ha chiesto per la 22enne 8 anni di reclusione. Il prossimo 12 novembre l’avvocato dell’imputata, Fabio Bucci, discuterà ed è prevista la sentenza.
Il processo principale, invece, riprenderà lunedì 19 ottobre. Sul banco degli imputati siedono ci sono Alinno Chima, Mamadou Gara, Yussef Salia e Brian Minthe, accusati di omicidio volontario, violenza sessuale aggravata e cessione di droga a minorenni.