Decaduti i consiglieri dell’Ordine degli avvocati di Latina con doppio mandato. Il Consiglio nazionale forense si è pronunciato e ha accolto il ricorso presentato dai candidati della lista avversa a quella di Gianni Lauretti, dopo le elezioni di Latina, presentato dagli avvocati Dino Lucchetti e Lucio Anelli.
I consiglieri Giovanni Lauretti, Antonella Ciccarese, Pietro De Angelis, Angelo Farau e Aldo Panico si erano già dimessi il 30 ottobre 2019 in seguito ad insanabili contrasti con la presidente del tribunale di Latina, Caterina Chiaravalloti, relativi agli incarichi a professionisti esterni.
Il 15 gennaio scorso comunque è arrivata la decisione che era attesa da tempo. Secondo il Cnf entrambi i due mandati svolti dai consiglieri sarebbero durati più di due anni (cosa contestata dai 5 avvocati), e pertanto non sarebbero stati di nuovo eleggibili. Il Cnf ha anche spiegato che la norma che prevede la non eleggibilità al terzo mandato non è incostituzionale.
A presentare il ricorso erano stati gli avvocati Denise Degni, Maria Clementina Luccone, Federica Pecorilli, Maria Luisa Tomassini, Alessia Verdesca Zain, Mariacristina Vernillo, Aurelio Cannatelli, Umberto Giffeni, Marco Scarchilli e Pierluigi Torelli. Contestavano che i 5 consiglieri si trovassero nella situazione di incompatibilità prevista dall’articolo 3 della legge 113 del 2017 e che per questo motivo la loro elezione era da considerarsi nulla.
Ora, con il commissariamento dell’Ordine, i candidati della lista che ha presentato ricorso non potranno comunque prendere il posto di quelli decaduti. Se i consiglieri non si fossero dimessi ci sarebbero in consiglio i primi 5 non eletti. Al termine del commissariamento ci saranno invece nuove elezioni. Difficile capire a questo punto se i consiglieri dimissionari, anche dopo lo scontro con il presidente del Tribunale, si ricandideranno.