Pesca illegale nel lago di Fogliano, 6 persone sono state denunciate dai carabinieri forestali. I militari hanno predisposto tutta una serie di verifiche, con pedinamenti e appostamenti che hanno portato ad identificare chi, durante la notte, arrivava al lago per depredarlo delle specie ittiche. I pesci trovati sono stati gettati di nuovo in acqua.
Nel corso dell’operazione, scattata la notte tra il 26 e il 27 novembre scorso, sono state sequestrate anche alcune reti.
“Ci congratuliamo con le forze dell’ordine – ha detto il presidente del presidente dell’associazione Amici del Lago di Fogliano, Andrea Chiarato – per l’operazione mirata a contrastare la piaga della pesca di frodo nei laghi di Fogliano e di Sabaudia.
Oltre al grave colpo che infliggono alle popolazioni di orate , spigole e cefali i pescatori di frodo sono soliti catturare in notturna anche l’anguilla europea, una specie chiave per i nostri corsi d’acqua e classificata dal 2009 in pericolo critico di estinzione.
Tra i primi ad essere danneggiati per via dell’impoverimento della fauna ittica causato da queste pratiche illecite ci sono tutti quei pescatori onesti che con grandi difficoltà ogni anno svolgono l’attività di pesca sportiva all’interno dei laghi e dei canali, previa registrazione e pagamento dei bollettini.
A tal proposito, onde evitare il ripetersi della spiacevole situazione venutasi a creare quest’anno, con ritardo di mesi da parte dell’Ente Parco nel emettere la proroga del disciplinare, ho già provveduto a scrivere all’ente affinché venga emessa già dal 1 gennaio la proroga riguardante l’anno 2020 per l’attività di pesca sportiva sui laghi e sui canali del Parco Nazionale del Circeo”.