La Filas torna a bussare alla porta del sindaco di Latina per avere garanzie scritte sul futuro dei lavoratori della Latina Ambiente con il passaggio del servizio di igiene urbana all’azienda speciale Abc.
Dopo la dichiarazione del primo cittadino Damiano Coletta, rilasciata nel corso di un’intervista a Radio Luna, ripresa anche dalla nostra testata, con la quale si diceva propenso all’attivazione dell’articolo 6 del contratto nazionale di categoria – equivalente all’assunzione diretta dei dipendenti della società fallita -, è calato il silenzio. L’attivazione dell’articolo 6 coincide esattamente con le aspettative della Federazione italiana lavoratori ambienti e servizi, ma per la stessa non è sufficiente. “Sono solo parole, occorre un impegno scritto”, lamenta il sindacato. “Un impegno scritto per i lavoratori con contratto a tempo indeterminato e anche per i lavoratori precari”.
Ieri la Filas ha indetto un’assemblea dei lavoratori per giovedì 21 settembre dalle 11 alle 12, presso la sede della Latina Ambiente, convocando anche il Comune di Latina a cui il 4 settembre scorso era pervenuta una richiesta formale di incontro finora non accordata. Alla richiesta di incontro, coincidente con la proclamazione dello stato di agitazione e con l’attivazione della procedura di raffreddamento, era stato minacciato uno sciopero di 24 ore. L’assemblea indetta per giovedì, con contestuale invito al sindaco o a un suo rappresentante, suona come un ultimatum.
“La curatela fallimentare della Latina Ambiente – ha detto la Filas – per i lavoratori ha fatto tutto ciò che era possibile, predisponendo un piano di liquidazione che lasciasse aperta qualsiasi procedura valida per il mantenimento dei posti di lavoro, mentre dal Comune di Latina arrivano segnali poco trasparenti passati prima con l’assunzione con avviso pubblico, poi per mezzo di acquisizione del ramo di azienda e infine per l’attivazione dell’articolo 6 senza un qualcosa di scritto e senza alcun tipo di impegno per gli interinali. Ci chiediamo se anche per l’opposizione questo modo di fare sia corretto”.
La Filas invita le forze politiche di minoranza a pretendere dall’amministrazione chiarezza e garanzie certe per la tutela dei lavoratori: “L’opposizione è invitata all’assemblea. Vogliamo capire se le minoranze sono pronte a sposare la nostra causa”.
Intanto domani mattina avrà luogo l’ultimo colloquio con il sindaco per la scelta scelta dei componenti del consiglio di amministrazione dell’azienda Abc per la raccolta dei rifiuti urbani nel comune di Latina. Dopodiché si provvederà alla nomina del direttore generale dell’azienda speciale, unica figura autorizzata a sottoscrive i contratti della nuova azienda.