Per chi non lo avesse ancora capito Fratelli d’Italia a Sabaudia non ha più intenzione di sostenere il sindaco Maurizio Lucci accusato di una gestione personalistica o peggio condivisa con il suo cerchio magico. Il coordinamento locale del partito di Giorgia Meloni chiarisce la propria posizione con un documento, diffuso oggi alla stampa.
“A margine dell’incontro con i vertici nazionali tenutosi a Roma lunedì 21 marzo, durante il quale il gruppo consiliare di FdI ha comunicato il proprio malessere nei confronti del sindaco Lucci – si legge nella nota -, il coordinamento ribadisce che non ci sono ad oggi più le condizioni per proseguire in questa amministrazione in maniera costruttiva e propositiva per il bene di Sabaudia. È venuto meno, infatti, il rapporto fiduciario tra consiglieri e sindaco, assolutamente necessario per un buon governo della città. Troppi nascondimenti, troppe decisioni prese in assoluta solitudine o, peggio, ‘suggerite’ al sindaco dal suo ‘cerchio magico’, in totale assenza di Fdi”.
“È bene che si sappia che in questi anni di vita amministrativa – si precisa nel documento politico – noi ci siamo trovati di fronte a dittature che calavano le scelte senza alcune preventiva concertazione. Alla luce di ciò, appare chiaro che non è possibile ritrovare la necessaria armonia per un’azione di governo sana e lineare. Inoltre sono mancati il rispetto e la considerazione della persona in quanto tale, principi cardine e imprescindibili in una società che voglia definirsi civile e, ancor più, in un consesso deputato al governo della città che, come tale, deve essere esempio di integrità e rispetto. La manifestazione chiara e inequivocabile della rottura irreversibile è stata data nel consiglio comunale del 29 ultimo scorso, quando tutto il gruppo consigliare di FdI non si è presentato. Il sindaco dunque prenda atto che non ha più una maggioranza, senza dover attribuire nessuna colpa a Fdi”.