Centinaia di imprese della costa pontina sulla graticola ma soprattutto moltissime lavoratrici e lavoratori che prestano servizio nel settore balneare-turistico a rischio.
La Uiltucs Latina ne affronta l’argomento nella nota che segue:
“La discussione in corso relativa alle concessioni demaniali per gli stabilimenti balneari crea forti spaccature: in molti favorevoli alle liberalizzazioni e chi sostiene che, per il bene del comparto, bisognerebbe lasciare tutto allo stato attuale, senza toccare nulla.
La preoccupazione dei titolari degli stabilimenti balneari per il futuro è comprensibile, e rispettabile.
Per la Uiltucs Latina non si vede, non si parla e non si affronta con la stessa attenzione il problema delle lavoratrici e i lavoratori che, nel settore balneare, lavorano anche se stagionali, ma comunque esistono maestranze professionalmente preparate.
Perché non possiamo pensare già oggi anche ai lavoratori? in fase di elaborazione dei futuri bandi per la determinazione delle concessioni, perché non si potrebbero inserire delle clausole a salvaguardia del lavoro? e di conseguenza l’aggiudicatario della concessione balneare dovrebbe impegnarsi ad assumere il personale gia’ occupato nelle gestioni dell’attivita’ balneare ?
Domande che probabilmente fanno paura ma che meriterebbero delle risposte, visto che del lavoro e dei lavoratori non parla nessuno.
Oltre alla tutela del lavoro, i futuri neo aspiranti aggiudicatari, dichiara la UIltucs Latina per avere maggiori possibilità dovrebbero dichiarare la giusta corretta applicazione dei contratti nazionali di lavoro del settore.
Come categoria sindacale del settore rivendichiamo e proponiamo di tener conto del lavoro e di conseguenza della salvaguardia, usciamo da molte stagioni dove abbiamo combattuto il “lavoro sporco” in ultimo il caso “scandalo dei bagnini” a Terracina che ci ha visti impegnati come Uiltucs Latina sulle denunce da noi esposte ed in fase di accertamento.
Le nostre proposte, le nostre posizioni sindacali nella fase futura dei bandi per l’aggiudicazione delle concessioni deve essere una grande occasione per fare chiarezza nel settore, il tutto per monitorare e contrastare il fenomeno del lavoro irregolare, purtroppo molto diffuso sulle nostre spiagge.
Come Uiltucs Latina confidiamo nella Regione Lazio, la quale ha gia’ dimostrato vicinanza con il “protocollo sul lavoro e sviluppo del turismo”, bisogna proseguire ognuno per il proprio ruolo, le future concessioni nella balneazione per la Uiltucs Latina è per il “Buon lavoro” che debbono anche passare”.