Avviato a Terracina il programma per poter distribuire i buoni spesa comunali. La domanda è già disponibile sul sito del Comune e Azienda speciale, come spiegato dal sindaco Roberta Tintari.
“Insieme alla giunta comunale, all’assessore Avelli, al cda e al management dell’Azienda Speciale abbiamo messo a punto le azioni per erogare nel più breve tempo possibile gli aiuti a chi è più bisognoso in questo momento.
Le risorse messe a disposizione dallo Stato e dalla Regione verranno distribuite attraverso delle carte prepagate a chi ne farà richiesta, con importi diversi a seconda di quanto è grande il nucleo familiare. Queste carte potranno essere utilizzate per l’acquisto di beni alimentari, generi di prima necessità e medicinali presso tutti gli esercizi commerciali e le farmacie di Terracina che aderiranno all’iniziativa e che saranno inserite nell’elenco pubblico sempre aggiornabile sul sito internet del Comune.
Già da subito – ha proseguito il primo cittadino – è possibile farne richiesta, scaricando il modulo dai siti del Comune di Terracina e dell’Azienda Speciale per poi inviarlo compilato agli indirizzi email inseriti nello stesso modulo. In alternativa si potrà semplicemente scattare una foto molto nitida e completa e inviarlo via whatsapp al numero sempre indicato nel modulo. Le carte prepagate verranno consegnate a domicilio”.
Poi un appello ai cittadini: “Mi raccomando: facciamo fare richiesta solo se ce ne è un sincero bisogno, per non togliere a chi ne ha davvero necessità. Grazie a tutti per la straordinaria celerità con cui si sono attivati. Dobbiamo fare prestissimo”.
Con una delibera di giunta è stato poi approvato, in regime di esercizio provvisorio perché il previsionale deve essere ancora votato, la variazione di bilancio a seguito dell’entrata dei contributi di Governo e Regione.
L’assessore al Bilancio Zomparelli ha spiegato che “attraverso i 547.552,22 euro recepiti, abbiamo istituito un apposito capitolo per il Fondo di Solidarietà Alimentare al fine di mettere subito a disposizione dei cittadini le somme erogate. Con un’altra delibera abbiamo anche affidato all’Azienda Speciale la parte operativa dell’iniziativa e stabilito i criteri di erogazione delle somme. La nostra prima preoccupazione è stata quella di rendere velocissima la parte burocratica. Per far questo abbiamo condiviso i criteri adottati dall’Anci che garantiscono una minore rigidità.
Le conseguenze del blocco dell’economia a causa dell’epidemia da Covid-19 hanno determinato condizioni di bisogno molto più diffuse rispetto a quelle già note. Quindi ora desideriamo garantire la massima tempestività per le risorse messe a disposizione da Governo e Regione, ma stiamo studiando le risorse comunali da stanziare per famiglie e pmi nel bilancio che approveremo nelle prossime settimane e che siamo costretti a continuare a rivedere per via della particolarissima situazione che viviamo. L’obiettivo è quello di soddisfare le urgenze di oggi e prepararci per il ritorno alla normalità aiutando le imprese”.