Covid, si dorme in auto per il tampone. Zuliani: “Un solo drive-in è insufficiente”

La lunga fila per i tamponi per il coronavirus anche questa mattina era sotto gli occhi di tutti quelli che percorrono viale Le Corbusier. Da giorni la coda è sempre più lunga e anche per questo il drive-in era stato spostato dal Goretti.

Alle 7.55, ha spiegato Nicoletta Zuliani in un post su Facebook, arrivava dopo la rotonda del Meccanografico. Secondo la capogruppo del Pd servono più personale e una migliore comunicazione.

Chi ha visto la coda alle 8 non sa però che molti hanno dormito in auto davanti al drive-in per essere sicuri oggi di fare il tampone. Un cittadino infatti si è alzato alle 4, pronto a fare la fila e, quando alle 4,30 è arrivato, aveva davanti 28 vetture.

Ieri chi si è messo in attesa con grande pazienza alle 13 è riuscito a fare il test solo alle 21. E ci sono tantissime persone che aspettano una chiamata dalla Asl per sapere quando poter andare.

Non è sostenibile questa situazione – ha detto Zuliani – pensate ai bambini che devono fare il tampone. Sarebbe opportuno istituire anche più di un punto per i tamponi: uno solo per tutta la città è evidentemente insufficiente.

Visto che intere categorie saranno interessate da questa necessaria diagnostica, come ad esempio il personale della scuola, perché non pensare a punti mobili per i test? Cosa aspettiamo, che le persone rinuncino e infettino per ripicca?” si chiede interpretando in qualche modo l’esasperazione dei cittadini che dopo ore e ore di fila si vedono costretti a fare marcia indietro e tornare il giorno dopo.

La situazione rischia di diventare esplosiva: ogni minuto potrebbe essere l’ultimo. In questi casi è fondamentale che l’Azienda sanitaria imposti una comunicazione efficace per spiegare quali sono i problemi, e come li sta risolvendo.

Una cittadinanza sotto pressione – ha concluso – ignara e non informata reagisce senza pensare. La responsabilità va esercitata da parte di tutti, ma in questo caso la Asl deve dare esempio di responsabilità: intervenire immediatamente per evitare il peggio”.