Prorogata di un mese la scadenza per la richiesta di contributi agricoli alla Unione europea. “Accolte in parte le nostre richieste – ha detto l’europarlamentare di Fdi-Ecr, Nicola Procaccini – ma serve prorogare tutti i bandi per evitare il tracollo economico”.
“La notizia che la Commissione europea ha prorogato di un mese, dal 15 maggio al 15 giugno 2020, la scadenza per la presentazione delle domande per i contributi previsti dalla Politica agricola comune (Pac) per questa campagna – ha spiegato l’europarlamentare – è solo una minima parte, un primo passo importante che va nella direzione delle richieste presentate come gruppo di Fdi-Ecr a Bruxelles, anche tramite un’apposita interrogazione, ma certamente non può bastare. Ora più che mai serve un intervento urgente della UE per prorogare tutte le scadenze dei bandi in corso”.
“Le attività del settore agricolo, pur essendo fondamentali per garantire la continuità della catena alimentare, sono fortemente rallentate dalle limitazioni imposte dalle misure di emergenza legate al Covid-19, così come quelle del mondo lattiero-caseario che merita a sua volta un particolare sostegno. La Commissione europea deve prendere definitivamente atto di questa grave situazione senza perdere altro tempo e, oltre alle necessarie e adeguate misure economiche, deve posticipare le date di scadenza previste per i bandi relativi ai fondi europei diretti e, per quelli indiretti, chiedere alle autorità nazionali di fare altrettanto. Lo abbiamo richiesto nella nostra interrogazione e in una lettera direttamente alla presidente von der Layen e torniamo a farlo per sostenere le aziende del settore, evitando che molte di esse possano andare incontro a un vero tracollo economico e produttivo”.