Avrebbero dovuto riaprire questa mattina (14 aprile), le librerie, ma la Regione Lazio ha disposto uno slittamento al 20 aprile. Questo per garantire che i negozianti possano prepararsi e attuare le misure di sicurezza necessarie.
L’ordinanza regionale prevede anche la chiusura delle attività commerciali il 25 aprile e il 1 maggio e la proroga fino al 3 maggio dell’attuale disciplina oraria dei negozi.
“Con l’ordinanza regionale – ha spiegato l’assessore alle attività produttive Paolo Orneli – viene stabilito anzitutto che le librerie, la cui attività è stata di nuovo autorizzata dal Dpcm del 10 aprile scorso, potranno riaprire a partire da lunedì 20 aprile. Questo per dare il tempo agli esercenti di poter organizzare le misure di sicurezza previste dall’Allegato 5 del decreto, come ad esempio trovare soluzioni per garantire il distanziamento minimo tra le persone nell’accesso e nell’uscita dai locali e durante la loro permanenza, reperire dei guanti monouso da distribuire all’ingresso e favorire l’igienizzazione dei locali. Vogliamo che le librerie riaprano, ma questo deve avvenire nella sicurezza assoluta di lavoratori e clienti”.
“Oltre a questa disposizione sulle librerie – ha continuato Orneli – l’ordinanza di oggi prevede anche la proroga fino al 3 maggio della disciplina oraria dei negozi stabilita il 17 marzo scorso, ossia dalle 8.30 alle 19 nei giorni feriali e dalle 8.30 alle 15 la domenica, per tutte le attività autorizzate a rimanere aperte (ricordo che dall’obbligo di rispettare questi orari sono esentati, come fino a oggi: farmacie, parafarmacie, edicole, tabaccai e aree di servizio). Infine – ha concluso l’assessore – analogamente a quanto fatto per i giorni di Pasqua e Pasquetta, è stata disposta la chiusura degli esercizi commerciali, esclusi solo i centri agroalimentari all’ingrosso, per il 25 aprile e il 1 maggio.”
La Regione ha specificato inoltre che potranno riaprire solo esercizi commerciali che svolgano, esclusivamente, l’attività di vendita al dettaglio di abbigliamento per bambini e che non è prevista l’apertura al pubblico di altre tipologie di attività commerciali che, solo in parte, vendano abbigliamento per bambini e neonati (quali ad esempio grandi magazzini).
Oggi saranno quindi chiusi anche a Latina queste tipologie di negozi e soltanto lunedì prossimo sarà possibile, con guanti e mascherine – e mantenendo sempre la distanza di un metro – acquistare libri. Ripartono invece le attività forestali, l’industria del legno e anche la produzione di computer.
(Foto gentilmente concessa da Alessandro Amendola)