Nelle ultime 24 ore in provincia di Latina si registrano tre contagi da coronavirus: il dato arriva dall’assessorato alla Sanità del Lazio. Si tratta “del bagnino dello stabilimento balneare Lido Azzurro a Sabaudia per il quale è in corso l’indagine epidemiologica; un caso di un uomo di nazionalità indiana con link a casi già noti e isolati e un caso di un uomo individuato in accesso al pronto soccorso”. La Asl di Latina comunica che i casi sono distribuiti a Sabaudia (2) e a Sermoneta (1) e sono trattati a domicilio.
Domani, lunedì 3 agosto, sarà attivo presso il Padiglione Porfiri (Ospedale S.M. Goretti), con ingresso su viale Michelangelo, il drive in per l’effettuazione del tamponi nasofaringei, nei confronti delle persone che hanno avuto contatti con i positivi del focolaio Sabaudia-Latina (movida). Potranno accedere solo le persone contattate dal Servizio di Igiene Pubblica (SISP) della ASL di Latina. Le altre persone saranno programmate in altra data. Chi non lo avesse ancora fatto, è invitato a chiamare il numero verde emergenza covid 800.118.800.
Nel Lazio sono 17 i casi registrati nelle ultime 24 ore dei quali 4 di importazione: due dal Messico, uno da India e uno da Romania. Massima attenzione su bus e minivan in arrivo dalla Romania e la Moldavia, che – quanto sembra – riescono ad aggirare i controlli. “Un fatto grave e autolesionista soprattutto per le comunità presenti a Roma – denuncia l’assessore Alessio D’Amato – Da quando abbiamo istituito i controlli sanitari, i pullman arrivano raramente a Tiburtina. Ho chiesto la collaborazione della Polizia di Roma Capitale e della Prefettura che non è mai mancata per stroncare i parcheggi abusivi di pullman e minivan ed intensificare i controlli affinché giungano ai terminal autorizzati. Se necessario siamo pronti con le Usca-r ad andare con medici e infermieri direttamente alla barriera autostradale di Roma Nord per eseguire i test. Ritengo necessari i controlli alla frontiera”.