Dopo ore e giorni di angoscia, la proprietà di Villa Silvana ha fatto chiarezza sull’ emergenza Covid all’interno della RSA di Aprilia, dove è scoppiato un focolaio con quasi 70 positivi, tra cui 10 operatori sanitari. Così la nota diramata dall’ufficio stampa: “Villa Silvana desidera offrire opportuni chiarimenti sulla evoluzione della situazione sanitaria del reparto RSA della struttura. Coerentemente alla strategia di tutela e protezione di Ospiti e Operatori attraverso periodici e frequenti screening con tamponi, abbiamo proceduto alcuni giorni fa all’esecuzione di test molecolari su tutta la popolazione della struttura. L’esito dei tamponi ha riscontrato diverse positività. Ci teniamo a rassicurare che gli ospiti positivi in struttura sono al momento tutti asintomatici e che le condizioni di salute sono costantemente monitorate dai Medici della RSA. Allo stesso tempo vogliamo precisare che i pazienti positivi sono stati adeguatamente isolati dai negativi e che sono state poste in essere tutte le procedure di contenimento e gestione del contagio.
Nei prossimi giorni verranno di nuovo ripetuti i tamponi molecolari a tutti gli ospiti e operatori, sia positivi che negativi. La struttura è in sicurezza e confidiamo nella pronta guarigione di tutti i residenti e nel completamento della seconda tranche della campagna vaccinale che segnerà un traguardo importante nella lotta alla pandemia nel nostro territorio.
Desideriamo rassicurare i cittadini che tutti gli altri servizi di Villa Silvana (reparto di riabilitazione, ambulatori poli specialistici e laboratorio analisi) sono aperti al pubblico e perfettamente funzionanti, con tutti i criteri di salvaguardia e tutela della salute, in quanto rimangono protetti e separati dalla RSA che assiste gli Ospiti con personale dedicato“.
Sono risultati positivi anche alcuni dei pazienti vaccinati tra il 7 e l’8 gennaio scorso, quindi ancora non in tempo per sviluppare gli anticorpi.