Inizieranno dal 1 marzo nel Lazio le vaccinazioni anti-covid presso i medici di base. Si partirà dai sessantacinquenni, ovvero i nati nel 1956, stando a quanto anticipato in attesa dell’atto ministeriale ufficiale.
Come annunciato dall’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato, il vaccino somministrato è l’Astrazeneca, al contrario dei sieri Pfizer e Moderna che invece sono destinati agli over 80.
Con il via libera dell’Aifa alla somministrazione del vaccino AstraZeneca anche per i cittadini con età compresa tra i 55 e i 65 anni, tutte le regioni italiane tra cui il Lazio dovranno pertanto riorganizzare il calendario delle vaccinazioni.
Quindi marzo toccherà ai 65-54enni, ad aprile tra i 53 e i 52 anni, a maggio 51-50 anni. E ancora a giugno 49-48 anni, a luglio 47-46 anni, ad agosto 45-44 anni. Per gli under 40 oltre settembre.
Intanto il mondo della scuola ha già iniziato le prenotazioni con la somministrazione che avrà inizio il 22 febbraio.
Da metà maggio sarà invece il turno nelle carceri di detenuti e del personale della polizia penitenziaria, sempre sfruttando l’AstraZeneca.