Da settimane Aprilia è stretta nella morsa del Covid, tra le città più colpite in provincia di Latina. Il conto dei positivi nel territorio comunale è salito a quota 442, con una media giornaliera di quasi 20 nuovi contagi al giorno. Nell’ultimo bollettino l’ASL ha riportato altri 19 nuovi casi, numero inferiore solo ai 28 di Latina.
I continui piccono hanno fatto alzare la guardia di Comune ed ASL: “Si tratta di una situazione critica – commenta il sindaco Antonio Terra – che desta una certa preoccupazione anche alle autorità sanitarie. Sicuramente è segno che la battaglia contro il Covid19 è tutt’altro che conclusa. E che occorre ancora prestare la massima attenzione e proseguire con forza nella campagna vaccinale. Qui ad Aprilia, i dati della ASL confermano che la percentuale di persone vaccinate è sotto la media nazionale. Dobbiamo proseguire con coraggio: al momento il vaccino insieme alle norme di buon senso e al rispetto delle disposizioni delle autorità sanitarie rimangono le uniche risorse che abbiamo per frenare un’ulteriore crescita dei contagi. Confido nel senso di responsabilità degli apriliani“.
Una nota della ASL inviata al Comune di Aprilia conferma le principali indicazioni di sicurezza alla cittadinanza: le autorità sanitarie raccomandano il vaccino anti Covid per tutti i cittadini sopra i 12 anni e il vaccino anti-influenzale per la popolazione over60; portare sempre con sé le mascherine e di indossarle (coprendo naso, bocca e mento) nei luoghi al chiuso e dove non è possibile garantire il distanziamento minimo interpersonale; rispettare il distanziamento di sicurezza di almeno 1 metro, a lavare spesso le mani con sapone, a evitare luoghi affollati o chiusi con scarsa ventilazione, a evitare abbracci e strette di mano, a garantire una buona ventilazione in ambienti chiusi, a casa o in ufficio, a starnutire e tossire in un fazzoletto, avendo la massima cura di smaltirlo in modo appropriato, ad evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri e a evitare di toccarsi naso, occhi e bocca con le mani.