Covid-19: la giunta Opes si appella per sostenere le associazioni sportive

È stata convocata d’urgenza dal presidente nazionale Marco Perissa e dal segretario generale Juri Morico, la giunta del mondo sportivo Opes con rappresentanti di tutta Italia per discutere proposte a sostegno delle associazioni sportive.

“L’obiettivo – spiega Davide Fioriello, vicepresidente nazionale vicario Opes e membro di giunta – è quello di fronteggiare i danni che la situazione di emergenza sta arrecando al mondo dello sport e dell’associazionismo. La situazione – prosegue – ha travolto completamente le nostre realtà è ci ha costretto, in giunta straordinaria a correre ai ripari cercando di avanzare tutte le possibili migliori proposte. Non possiamo permetterci un tracollo dell’identità sportiva italiana e di tutte le famiglie che dello sport hanno ne hanno fatto non solo un modello di vita, ma anche un lavoro. Opes – conclude –  è vicina ai suoi affiliati e sta lavorando per aiutarli a superare questo momento di grave difficoltà che ha avuto ripercussioni sia sulla salute che sull’economia. L’Italia si risolleverà e con lei anche le piccole e grandi realtà sportive, orgoglio della nostra nazione”.

L’Organizzazione per l’Educazione allo Sport presenta dunque la propria proposta al Governo, per far sì che lo sport venga riconosciuto tra i bisogni del paese e che le associazioni possano usufruire di agevolazioni e rimborsi per affrontare questo periodo.

In rappresentanza delle numerose asd presenti su tutto il territorio nazionale, sono state avanzate le seguenti istanze anti crisi:

  • sospensione immediata dei costi di convenzione per gli impianti pubblici;
  • rimborsi per le locazioni dei gestori di impianti sportivi privati;
  • ricalcolo dell’IMU per i proprietari di immobili ad uso sportivo;
  • sospensione di F24, contributi IVA, tasse e bollette di luce acqua e gas;
  • sospensione immediata di mutui, leasing e finanziamenti anche in ambito sportivo;
  • congedo parentale per dipendenti con figli a carico;
  • cassa integrazione straordinaria e presa in carico dei collaboratori sportivi da parte dell’INPS;
  • rimborso di 35,00 €/giorno per le partite IVA in ambito sportivo;
  • istituzione di un fondo di garanzia presso l’Istituto per il Credito Sportivo, in modo da favorire l’accesso al credito per tutte le imprese sportive che ne avranno bisogno e, al tempo stesso, sostenere il periodo di riavvio e di ammortamento dei costi differiti.

Come è ben chiaro, occorrerà del tempo per la ripresa economica di tutta l’Italia e sono molte le realtà che non riusciranno a fronteggiare lo stallo imposto dallo stato di emergenza.

È per tale ragione che senza distinzioni tra discipline o livelli, lo sport si stringe e risponde alla sollecitazione ricevuta dal Presidente Malagò e ritiene necessario che il Comitato Olimpico Nazionale in rappresentanza delle donne e degli uomini dello sport, sostenga il superamento di alcune regole dell’UE come il rapporto 3% deficit/PIL, possibilità di sostenere investimenti in deficit e l’immissione di nuova ed importante liquidità nelle casse italiane.

Opes inoltre, avvia un tavolo di lavoro con la compagnia assicurativa per vagliare la possibilità di allungamenti dei periodi di tesseramento ed affiliazione, proporzionalmente al tempo di chiusura imposto dai decreti ministeriali.

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Laureata in psicologia dello sviluppo e dell'educazione, con un master in organizzazione e sviluppo del capitale umano in ambito internazionale, da anni si occupa di comunicazione. Nel 2014 è referente di progetto presso l'ufficio stampa del Comune di Latina. Dal 2015 cura la promozione sportiva, manifestazioni, organizzazione eventi e ufficio stampa. Adora scrivere, specializzata nella gestione delle piattaforme digitali e social, sviluppa la sua creatività anche in ambito grafico.