Il sindaco sta per firmare l’ordinanza per la chiusura anticipata dei locali. Le nuove misure restrittive sono dovute all’impennata dei casi in provincia di Latina, anche se oggi i nuovi casi sono meno di ieri (21 in tutta la provincia). Questa mattina per far fronte alla situazione c’è stato un vertice in prefettura e a seguire una conferenza stampa.
Tre i filoni che saranno seguiti con maggiore attenzione. La movida appunto: i locali chiuderanno a mezzanotte e 45 tra il lunedì e il giovedì e all’una e mezza nel fine settimana. “Non basta questo – ha detto Damiano Coletta – se i ragazzi non capiranno che quando escono devono tenere la mascherina e rispettare il distanziamento. Baci e abbracci in questo momento non possiamo permetterceli”. Lo stesso vale davanti le scuole: se all’interno alunni e studenti rispettano le regole queste sembrano non valere più una volta fuori dal cancello, anche tra i genitori.
Per le scuole, hanno spiegato dalla Asl, inviteremo i dirigenti ad adottare il più possibile la didattica a distanza, non solo begli istituti superiori, ma anche dalla primaria. Per il momento saranno le scuole a decidere come muoversi.
Terzo filone: feste e cerimonie. I prossimi giorni saranno fondamentali per capire come muoversi. “Ricordo – ha detto il prefetto Maurizio Falco – l’appello a fare attenzione durante le cerimonie funebri, matrimoni e comunioni. Valuteremo nei prossimi giorni anche con la curia come muoverci”.