Il senatore Claudio Fazzone interviene affinché non ci siano rallentamenti sui test sierologici ad ampio raggio e non dimentica Fondi che ha subito restrizioni maggiori. “Ho avuto modo di leggere attentamente la dichiarazione rilasciata in queste ore dall’assessore D’Amato – ha spiegato – sulla necessità di una strategia nazionale in merito alla sperimentazione dei test sierologici. Condivido con lui soprattutto l’esigenza di marciare uniti nella stessa direzione.
Allo stesso modo dico con franchezza che non possono esserci ulteriori rinvii sul piano operativo. Non vorrei ci fossero rallentamenti.
La Regione Veneto in particolare, con grande senso di responsabilità, ha deciso di effettuare gli screening su tutta la popolazione. Personalmente sposo in pieno la linea adottata dal governatore Luca Zaia che ha puntato su un’aggressione urgente del problema.
Nel Lazio ad esempio la città di Fondi ha accettato di buon grado le ulteriori misure restrittive applicate dalla Regione e nonostante non fosse stata dichiarata ‘zona rossa’ dal governo. Adesso però riteniamo giunto il momento di focalizzare l’attenzione su questo centro e procedere con uno screening a tappeto sulla falsariga di quanto avviene in realtà virtuose come il Veneto. Non è più il momento di temporeggiare, bisogna agire subito per arginare con strumenti efficaci la diffusione del virus”.