Soddisfazione dell’associazione Pro-aeroporto di Latina per la decisione del Consiglio regionale del Lazio che il 29 ottobre scorso ha approvato una mozione con la quale finalmente viene sbloccato l’iter per l’approvazione del terzo aeroporto nel Lazio. La proposta è stata del consigliere regionale Enrico Forte, “a cui va – ha detto il presidente dell’associazione Enzo De Amicis – tutta la mia stima”.
L’associazione è nata a dicembre dello scorso anno con il chiaro intento di ricercare e sviluppare tutte le condizioni utili per dotare la Regione Lazio del terzo Scalo aeroportuale civile, localizzandolo presso l’aeroporto Comani di Latina Scalo.
Per questo ritiene la decisione un “successo significativo della politica locale e di quella regionale che ha valutato le difficoltà intrinseche e i limiti normativi di un’espansione dell’aeroporto di Fiumicino ed ha, come priorità individuato come terzo scalo del Lazio l’aeroporto Comani di Latina Scalo”.
“A conforto della scelta dell’aeroporto di Latina Scalo come terzo scalo del Lazio – ha continuato De Amicis – ci sono indubbiamente tanti e tali studi che vanno ad avallare positivamente tale scelta. La politica provinciale da decenni ha cercato un approccio tecnico a tale problematica con risultati spesso deludenti. La costituzione dell’associazione è nata con il chiaro intento di supportare lavori tecnici già in essere, colmare il vuoto progettuale di questi ultimi anni e stimolare le istituzioni a tutti i livelli ad un confronto propositivo, ricercando anche tra l’economia imprenditoriale privata in Italia ed all’estero soggetti pronti a investire sull’infrastruttura”.
Per raggiungere questi obiettivi è stato creato un gruppo tecnico di lavoro qualificato che presto sarà pronto a dare dei risultati attendibili sulla fattibilità del progetto aeroportuale e che faranno il paio con uno studio già avviato dall’associazione Pro-aeroporto Latina negli anni. L’aeroporto che si vuole proporre dovrà essere moderno, ecologicamente sostenibile, la “chiave per il benessere della nostra provincia”.
Sembra siano anche arrivati i primi interessi di investitori privati, che senza aiuti statali, potrebbero realizzare l’infrastruttura. Sono già 300 le persone che hanno aderito all’Associazione in qualità di soci ordinari che tra breve si incontreranno pubblicamente per confrontarsi su tutto il lavoro svolto fino ad adesso.
“E’ una occasione – ha spiegato ancora De Amicis – quella dello scalo aeroportuale a Latina che la classe politica locale, le Istituzioni Provinciali, il tessuto economico e sociale non possono permettersi il lusso di perdere. L’offerta turistica del nostro territorio potrà finalmente essere connessa con il mondo.
Credo – ha voluto rispondere anche alle critiche arrivate in questi giorni al progetto – che l’Aeroporto di Latina, non diventi una servitù nonostante il fatto che andrà a servire Roma, ma che la ricchezza territoriale ed un investimento ad ampio respiro avranno ricadute sia sull’offerta turistica che sulla creazione di un polo industriale e logistico di eccellenza nel centro Italia”.