Doppio appuntamento al teatro comunale ‘Luigi Pistilli’ di Cori con la presentazione del libro di Susanna Camusso ‘Facciamo Pace’ e la donazione alla biblioteca del Fondo Spinelli.
La Camusso, a lungo segretaria nazionale della CGIL e attualmente Senatrice della Repubblica italiana, è stata ospite a Cori per la presentazione del suo libro “Facciamo pace. Una guerra, tante guerre”, un’importante riflessione sul rapporto tra la parola pace e l’essere umano alla luce degli enormi cambiamenti globali in atto e del ruolo dei grandi attori economici e politici.
Sempre presso il teatro comunale, inoltre, si è tenuta l’iniziativa “La via da percorrere”, che ha visto la presentazione del Fondo librario Spinelli, donato dall’Istituto Spinelli e destinato ad entrare nel catalogo della biblioteca di Cori, alla presenza di Sara, figlia di Altiero, delle istituzioni locali, dell’Istituto di Studi Federalisti Spinelli, del Movimento federalista europeo e della Gioventù federalista europea.
Si è trattato dell’inizio di un progetto molto più ampio. Nel corso del 2024, infatti, la biblioteca ospiterà il “Seminario di formazione del Lazio per Ventotene 2024”, anch’esso improntato sulla figura di Spinelli e sui valori democratici europei. Inoltre, si terrà a Cori l’evento finale del progetto Erasmus We-Europeans (di cui è partner l’APS Polygonal, che gestisce la biblioteca), volto a fornire gli strumenti per affrontare e prevenire i populismi nella vita quotidiana. E, ancora, l’aula studio della biblioteca ‘Elio Filippo Accrocca’ verrà intitolata proprio ad Altiero Spinelli.
Il sindaco di Cori, Mauro De Lillis ha dichiarato: «Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa giornata così importante, iniziata con la presentazione del libro della Senatrice Camusso, ‘Facciamo pace’, e proseguita con la presentazione del Fondo Spinelli. A breve – ha annunciato – la Giunta comunale delibererà l’intitolazione della sala principale della biblioteca a uno dei più importanti padri fondatori dell’Europa “libera e unita”, Altiero Spinelli. Ognuno di noi deve fare la sua parte nella continua valorizzazione dei principi comuni su cui si basa la vita nell’UE: libertà, democrazia, uguaglianza e Stato di diritto, promozione della pace».