La mancata corresponsione dello stipendio di ottobre ai 500 lavoratori e il reiterato diniego da parte della Direzione Aziendale Corden Pharma, ha portato i lavoratori (la loro RSU , supportate dalle categorie provinciali di tutte le sigle sindacali), a dichiarare il 26 ottobre scorso lo “stato di agitazione” e a richiedere al Prefetto la convocazione di un apposito tavolo di crisi con la presenza della Direzione Aziendale.
A fronte del precipitare della situazione, l’amministrazione comunale ha convocato presso l’aula consiliare del Comune di Sermoneta, un incontro al quale sono stati invitati la RSU e le Categorie Provinciali dei sindacati, in rappresentanza dei lavoratori e la Direzione Aziendale.
L’incontro ha visto la partecipazione, a testimonianza di una unità di intenti, oltre che del sindaco Claudio Damiano, del delegato alle attività produttive Antonio Di Lenola e del Presidente del Consiglio comunale, di tutti i Capigruppo consiliari: lo stesso Di Lenola, Antonio Aprile, Gilberto Montechiarello, Emanuele Agostini.
Per i Lavoratori erano presenti tutte le sigle sindacali provinciali di categoria e i rappresentanti della RSU. La direzione aziendale della Corden Pharma, pur ringraziando l’Amministrazione Comunale, ha ritenuto di declinare l’invito.
Durante la riunione è emersa da parte dei lavoratori «la necessità che, oltre alla garanzia dell’erogazione, seppure in trance, degli emolumenti nelle prossime settimane, come comunicato dalla stessa Azienda, si arrivi finalmente ad un confronto con la Direzione Aziendale». Confronto nel quale si faccia chiarezza sia sulla situazione finanziaria che sul piano industriale. In questa direzione va la richiesta di intervento inoltrato al Prefetto.
Sia i rappresentati della RSU che le Categorie provinciali hanno chiesto all’amministrazione comunale di sostenere presso la Prefettura la convocazione del tavolo di crisi, con la partecipazione della Direzione Aziendale.
Per quanto riguarda il comune di Sermoneta, tutti gli interventi hanno ribadito la volontà di stare al fianco dei lavoratori e delle loro famiglie al fine di tutelare i livelli occupazionali ed i loro diritti; l’impegno a richiedere al Prefetto di Latina la convocazione delle parti per un confronto sia sulla emergenza finanziaria che sul piano industriale, a cui partecipi l’A.D. della Corden; la richiesta al Prefetto di essere invitati all’incontro e la disponibilità ad agire in tutte le sedi Istituzionali preposte per tutelare i livelli occupazionali e per garantire le condizioni di compatibilità ambientale dello stabilimento con il territorio.
Al termine della riunione si è concordato sul fatto che l’Amministrazione comunale si sarebbe immediatamente attivata nei confronti del Prefetto per sollecitare la convocazione delle parti. “Le rappresentanze dei lavoratori terranno costantemente aggiornato il Comune sull’evolversi della vicenda, al fin di poter adottare ogni atto o azione necessaria”, concludono il Sindaco Claudio Damiano e il delegato Antonio Di Lenola, “perché l’Amministrazione non lascerà soli i lavoratori e l’economia di questo territorio”.