Il tempo galantuomo nei confronti dell’Uiltucs. Oggi il sindacato che aveva sollevato monti dubbi sull’operazione Unicoop Tirreno, che lo scorso anno aveva ceduto in franchising punti vendita Coop di Terracina, Frosinone e Fiuggi, dice “amaramente” di aver avuto ragione. Le società Smv srl e Exit srl – denuncia Gianfranco Cartisano, segretario provinciale Uiltucs Uil Latina – si sono rivelate inadempienti e Unicoop Tirreno ha rescisso il contratto di affitto del ramo d’azienda riacquisendo di fatto la gestione dei tre punti vendita, senza certezze sul futuro dei lavoratori. In base alla segnalazione del sindacalista i supermercati stanno vivendo una crisi profondo e a breve potrebbe aprirsi una pesante cassa integrazione.
La Uiltucs Latina – ricorda Cartisano – dopo varie manifestazioni, un anno fa, bloccò l’assemblea dei soci Unicoop Tirreno che si sarebbe dovuta svolgere ad Aprilia: tanti pullman, tanti lavoratrici e lavoratori di Terracina Fiuggi e Frosinone giunti in massa, ma alla presenza delle forze dell’ordine l’evento fu sospeso, nonostante la partecipazione di numerosi dirigenti Unicoop Tirreno, a seguito delle perplessità sollevate che oggi tornano di forte attualità: “Le nostre contestazioni – afferma Cartisano – le nostre difficoltà espresse in molte circostanze e manifestazioni oggi sono purtroppo una realtà. I negozi Coop sono nuovamente tornati a gestione Unicoop: per otto mesi non ci siamo mai stancati di denunciare che la cessione in franchising dei tre punti vendita era una decisione sbagliata, confusa e piena di ombre. E oggi aggiungiamo che è servita ad accumulare solo debiti. Una beffa. Bloccammo l’assemblea dei soci per informare gli stessi di quello che stava avvenendo e denunciammo il sistema dei soci, chiamati ad esprimere il voto in cambio di una bottiglia di olio, che nulla aveva a che vedere con le scelte della Unicoop Tirreno ormai in balia di politiche gestionali, organizzative e commerciali del tutto fuori luogo”.
Per Uiltucs Latina la cessione dei negozi in franchising dei punti vendita di Terracina, Frosinone e Fiuggi rimane oscura e piena di dubbi. “Un’operazione per la quale non si è mai capita la posizione della Legacoop – aggiunge Cartisano – nonostante più volte sia stata da noi sollecitata a trovare soluzioni all’interno del mondo cooperativistico”.
L’aver lasciato i lavoratori in mano a società senza alcuna garanzia di stabilità è stato per Cartisano un’azione superficiale: “Occorre stanare responsabilità e complicità”, ha concluso il sindacalista.