Avrebbe intestato carte postepay e ricaricabili ad un uomo incapace, abusando del suo stato di infermità, e ad altre persone, poi utilizzando il denaro: oltre 110mila euro.
Con questa accusa è stato rinviato a giudizio Mario S., 43enne di Latina. L’uomo, difeso dall’avvocato Enrico Quintavalle, dovrà rispondere di circonvenzione di incapace e intestazione fittizia davanti al giudice monocratico del tribunale di Latina, Velardi. Il giudice per l’udienza preliminare Mario La Rosa lo ha rinviato a giudizio. Il processo inizierà il 20 febbraio 2020.
In particolare, secondo la ricostruzione degli inquirenti, il 43enne nel settembre 2013, avrebbe indotto una persona affetta da patologie psichiatriche e sottoposto anche ad amministrazione di sostegno su provvedimento del giudice, ad attivare le carte ricaricabili presso le poste centrali di Latina. Il denaro sarebbe stato invece prelevato soltanto due anni più tardi.