La questura di Latina ha intensificato i controllo in questo periodo a ridosso del Natale. Oltre ai 5 arresti nel clan Di Silvio, nell’ambito dell’operazione Movida Latina, sono stati eseguiti altri 3 arresti e sono state denunciate altre 13 persone per lesioni personali, violenza sessuale, violazione di domicilio, truffa, violenza privata, furto, percosse e minacce.
Sono stati messi in campo in quest’ultima settimana oltre 205 equipaggi della Polizia di Stato, cui si sono aggiunte anche 9 unità del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, che hanno permesso di identificare 1249 persone, controllare 498 veicoli ed elevare 122 contravvenzioni per violazioni al codice della strada, con il ritiro di 10 carte di circolazione, 6 patenti e 2 veicoli sequestrati amministrativamente. Sono stati inoltre effettuati, in aggiunta alle ordinarie attività di controllo del territorio, 70 posti di blocco.
Sempre gli investigatori della Squadra Mobile hanno arrestato un 34enne gravemente indiziato dei delitti di rapina e furto. Infatti l’uomo è stato individuato quale autore della rapina consumata ai danni del supermercato “Eurospin” di Latina Scalo. Romualdo Montagnola, difeso dall’avvocato Gianmarco Conca, si è poi scusato davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Latina, Mario La Rosa. Il gip ha deciso comunque di convalidare l’arresto e ha disposto la misura del carcere.
I poliziotti della Squadra Volante hanno arrestato anche un giovanissimo incensurato 19enne responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di materiale esplosivo. Nell’abitazione del ragazzo sono stati scoperti più di un chilo di droga e 10 “candelotti” di tipo artigianale, contenente materiale esplosivo.
Infine, gli stessi agenti della Squadra Volante hanno arrestato un 59enne il quale, sorpreso ad estorcere ai propri anziani genitori il denaro necessario a procurarsi droga, si è scagliato anche contro gli agenti, mordendone uno alla mano.
Ancora, il Questore di Latina si è avvalso delle misure di prevenzione dell’avviso orale. Con l’avviso orale il Questore ha avvisato i destinatari dell’esistenza di indizi precisi sulla propria condotta illecita, invitandoli a tenere un comportamento conforme alla legge, prescrivendo loro di non accompagnarsi con altri pregiudicati. In caso di inosservanza potranno essere sottoposti alla misura di prevenzione personale più grave della sorveglianza speciale di P.S.
I provvedimenti, sono stati applicati dall’Ufficio Misure di Prevenzione Personali della Divisione Polizia Anticrimine di Latina. La misura dell’avviso orale è stata adottata nei confronti delle seguenti persone:
- M.L. di anni 47 nato in Marocco e domiciliato a Latina, attualmente agli arresti domiciliari, con precedenti, anche in stato di arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, rapina, lesioni personali dolose, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, interruzione di un pubblico servizio, violenza sessuale, minacce, invasione di edifici, danneggiamento, violazione normativa sulle armi, fraudolento danneggiamento di beni assicurati, ingiurie;
- M.D. di anni 49 nata a Terracina (LT) ed ivi residente, attualmente detenuta, con precedenti penali e di Polizia per tentato omicidio, furti aggravati, lesioni personali dolose, invasione di terreni o edifici.