Il gruppo di attivisti dei borghi di Latina torna a far sentire la propria voce, chiedendo all’amministrazione comunale di rendere operativa la Consulta dei Borghi, l’organo consultivo destinato a rappresentare le storiche periferie della città.
Dopo un lungo periodo di raccolta firme, il 14 gennaio scorso sono state protocollate oltre 1000 adesioni a sostegno della petizione che sollecita il Comune ad affrontare il tema della rappresentanza dei cittadini dei borghi e a definire il regolamento necessario al funzionamento della Consulta. I referenti dei vari nuclei abitativi si sono uniti con l’obiettivo di ottenere un riscontro concreto dall’amministrazione, sottolineando come questa iniziativa fosse già prevista nel programma del sindaco Matilde Celentano e tra gli obiettivi approvati in consiglio comunale.
L’istanza popolare ha raccolto un numero significativo di firme, segno dell’interesse diffuso tra i cittadini affinché la Consulta diventi un punto di riferimento stabile per il dialogo con l’amministrazione. L’auspicio è che possa rappresentare uno strumento concreto per accelerare la comunicazione tra Comune e borghi, permettendo di affrontare con maggiore efficacia le istanze e le necessità delle periferie.
In attesa di una risposta ufficiale, il Comitato dei Borghi: “L’istanza popolare ha raggiunto un numero di firme importante e i referenti sono fiduciosi che l’istanza prenderà una forma concreta, credendo che la Consulta sia un’ occasione fondamentalmente, un’ opportunità unica e necessaria, per un collegamento proficuo tra amministrazione e Borghi. Ciò permetterebbe una comunicazione ancor più celere per tutte le istanze e le esigenze che i vari Borghi da anni portano avanti. Nell’attesa di un esito positivo, i borghigiani sono convinti che questa amministrazione realmente possa far sì che le zone limitrofe tornino nuovamente protagoniste della realtà cittadina”