Pochi giorni fa a Latina si è svolto il consiglio comunale dei bambini e delle bambine. L’incontro si è svolto in aula consiliare. Qui però da marzo ogni seduta del Consiglio “vero” è sospesa per via dell’emergenza Covid: le sedute si svolgono ormai da mesi, anche quelle delle commissioni consiliari, per via telematica.
Il fatto non è passato inosservato all’opposizione. “È gravissimo – attaccano i consiglieri di opposizione Giovanna Miele, Alessandro Calvi e Massimiliano Carnevale – che sia stato permesso di utilizzare l’aula consiliare per ospitare i componenti del consiglio comunale dei bambini e i loro genitori. Un comportamento grave e rischioso che Damiano Coletta avrebbe dovuto impedire. In quanto medico dovrebbe sapere che in un luogo chiuso è sconsigliato far stare tutte quelle persone, soprattutto se si tratta di bambini. Le norme anti Covid 19 sono chiare. Siamo sconcertati e ricordiamo che l’aula dovrebbe essere interdetta all’uso, secondo quanto comunicato a noi consiglieri dalla presidenza del consiglio. L’amministrazione comunale ha avuto un comportamento rischioso in termini di contrasto all’epidemia Covid 19, con l’aggravante di aver coinvolto dei bambini e averlo fatto proprio nei giorni in cui il virus pare aver rialzato la testa nella nostra provincia. Per noi tutto questo è intollerabile”.