Il presidente di Confcommercio Lazio Sud, Giovanni Acampora, ha incontrato questa mattina il prefetto di Latina, Maurizio Falco. Al centro della riunione disagio economico delle categorie commerciali colpite dalle recenti misure restrittive. Hanno partecipato anche i rappresentanti delle diverse sezioni dell’organizzazione operanti sul territorio.
L’incontro è stato non solo l’occasione per tracciare un quadro esaustivo delle difficoltà economiche che le imprese stanno attraversando ma, soprattutto, per presentare al prefetto un ventaglio concreto di proposte a sostegno delle imprese, preoccupate che questa nuova fase di lockdown a macchia di leopardo possa produrre danni gravissimi con elevati costi sociali e economici.
Tra le istanze proposte si evidenziava una generale e spiccata sensibilità degli imprenditori soprattutto verso la questione della semplificazione burocratica nei rapporti con l’amministrazione, l’alleggerimento del carico fiscale gravante sulle aziende e una maggiore facilitazione nell’accesso al credito.
Al riguardo, il Prefetto ha manifestato piena disponibilità e, in particolare, sul tema della sburocratizzazione e della semplificazione amministrativa si è reso disponibile a favorire, attraverso un’interlocuzione con le amministrazioni pubbliche interessate, l’accelerazione e lo snellimento dei procedimenti amministrativi che maggiormente impattano sulle attività d’impresa.
“Vicinanza al prefetto con il quale ho condolidato il diaologo affrontando, in sinergia, i problemi reali di questo tempo. E’ stato istituito – ha detto Acampora – un tavolo permanente con le categorie, in contatto diretto con la Prefettura, nostro interlocutore al Governo nazionale. I risultati si ottengono attraverso il lavoro prodotto da questi Tavoli. Le imprese necessitano sostegno reale e concreto. E’ stato fatto un importante lavoro con le categorie e poste nero su bianche una serie di proposte a sostegno delle imprese da noi rappresentate”.
A seguire gli interventi del Sub-Commissario Confcommercio Lazio Sud Latina Annalisa Muzio: “Dobbiamo necessariamente “giocare d’anticipo” e arginare l’evolversi degli effetti drammatici che il virus continua ad avere su tutti i settori dell’economia italiana. Nessuno ne è immune, nessuno ne è escluso.
In chiusura dell’incontro, il Prefetto ha anche precisato che le attività di controllo del territorio, necessarie per l’effettivo rispetto delle misure anti-contagio, saranno comunque effettuate in maniera mirata e tale da garantire la minore invasività possibile sullo svolgimento delle attività degli operatori economici.
Viene altresì ribadito che quello tra le imprese e la Prefettura rimarrà sempre un canale aperto, caratterizzato da una costante interlocuzione tesa ad un fattivo confronto sulle problematiche reali.