Il vincitore assoluto della seconda edizione del Concorso Internazionale di Fotografia Città di Latina è Sandro Di Camillo con l’opera Via Rupta, Rotta. La cerimonia di premiazione del Concorso è stata organizzata dall’associazione Latina Mater Ets, si è svolta presso il Museo Cambellotti di Latina. Presente all’evento, l’illustre Giuria del Premio formata da Franco Fontana, Laura Zanoni e Stefano Unterthiner.
Motivazione: Una singola scena che ha la forza di raccontare una storia intera: profondità, intensità, difficoltà emergono tra i sedili di una macchina abbandonata, tra i rami che la nascondono, tra il buio che impera, tra la luce che si fa – insieme – strada e speranza. L’autore – che ha dato vita, illustrandola, a una storia ricca di significato – diventa portavoce di verità e identità che affida alla presenza umana, ed è proprio questa ad attirare la curiosità dello spettatore e a provocare sentimenti contrastanti e coraggiosi, come la forza della vita.
Ha consegnato il Premio Alfredo Loffredo, Presidente onorario di Latina Mater Ets e ideatore del Consorso internazionale di fotografia Città di Latina.
Menzione speciale Premio del Pubblico (la foto che sui canali social del Concorso ha ottenuto il maggior numero di like) a Augusta Calandrini con l’opera Natura a 432 Hertz.
Menzione speciale migliori significato a Edoardo Agresti con l’opera Quale Futuro.
Menzione speciale miglior composizione a Davide Reccanello con l’opera Be Strong.
Menzione speciale miglior luce a Marco Zaffignani con l’opera Lucia.
Il vincitore assoluto sessione speciale Francesco Mansutti: Claudia Trulli con l’opera La mia prima amica.
Menzione speciale miglior significato a Federico Falconi con l’opera Primo colloquio.
Menzione speciale miglior significato a Benedetta Ciacciarelli con l’opera Costruire la speranza.
Menzione speciale miglior significato a Riccardo Tirocchi con l’opera La zattera delle speranze.
Menzione speciale miglior composizione a Nicola Bertoliere con l’opera Seppur inutile.
Menzione speciale miglior luce va a Linda Ferrauto con l’opera Luce all’orizzonte.
Le mostre sono visitabili fino al 28 aprile, tutti i giorni dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16 alle 20. Ingresso gratuito.