E’ pronta un’interrogazione per la sindaca Celentano e per l’assessore al Patrimonio Nasti per quanto riguarda il tema concessioni impianti sportivi nel capoluogo. E’ questa l’idea del M5S che tramite il suo capogruppo, Maria Grazia Ciolfi, chiede alla maggioranza chiarimenti riguardo stato di manutenzione, concessioni, scadenza delle proroghe (dove in atto) e tempi previsti per i nuovi bandi di assegnazione per tutti i campi sportivi comunali. Un occasione per conoscere anche il cronoprogramma per la concessione del Palaceci e dei campi da tennis all’interno del Parco Falcone e Borsellino.
Questa la nota diffusa dalla Ciolfi:
“A che punto siamo con l’assegnazione delle concessioni degli impianti sportivi comunali? Quale è lo stato delle manutenzioni ordinaria e straordinaria atte a garantire la sicurezza delle strutture comunali? Tra città e Borghi, se ne contano 12 le cui concessioni sono scadute da anni. Molti degli attuali concessionari operano in regime di proroga impossibilitati a effettuare investimenti migliorativi sugli impianti, che versano in stato di degrado. Ci chiediamo altresì quale è lo stato di fatto delle manutenzioni in questi impianti comunali e quali le azioni messe in campo dall’amministrazione in tal senso.
Un discorso che vale per anche i campi da calcio, ma anche per gli impianti da scherma, boxe, arco, baseball e rugby. Se a questa situazione di incertezza nell’assegnazione definitiva delle strutture aggiungiamo le piscine e il palazzetto chiusi e i campi del Tennis Club in attesa di affidamento da oltre un anno, possiamo stendere un velo pietoso sul panorama dell’impiantistica sportiva a Latina.
Proprio gli impianti sportivi – conclude – sono stati un tema chiave nella campagna elettorale del centrodestra, ma sono diventati un impegno disatteso a un anno e mezzo da inizio mandato. Per il suo valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico, l’attività sportiva va incoraggiata in primis tra i bambini e gli adolescenti che devono poterla praticare in ambienti sicuri e confortevoli, cosa che ad oggi la nostra città non è in grado di offrire”.