Concerti annullati all’arena il Molo di Terracina: il Comune non ha colpe. Lo afferma in una nota stampa l’assessore al Turismo Barbara Cerilli.
“Si è trattato – spiega – di eventi per la cui organizzazione le richieste o sono giunte al Comune ben al di sotto dei 30 giorni previsti dal Regolamento Comunale (in un caso) o erano completamente prive delle certificazioni che gli organizzatori sono tenuti a produrre per consentire la convocazione della Commissione Pubblici Spettacoli, un organismo previsto dalla legge e composto, tra gli altri, dai Vigili del Fuoco e dalla Asl”.
“Lo svolgimento di questo tipo di manifestazioni – prosegue l’assessore – è rigidamente subordinato al parere della Commissione che è chiamata ad esprimersi sulla sicurezza e che si riunisce quando si è in presenza di eventi che superano presumibilmente le 200 presenze. Tengo a sottolineare che gli Uffici Comunali e la sottoscritta hanno più volte rappresentato agli organizzatori questa inadempienza senza la quale è impossibile istruire la pratica. Gli annullamenti, quindi, non sono in alcun caso imputabili all’Amministrazione Comunale che si è trovata nella condizione di considerare irricevibili le istanze”.
In merito al concerto dei Subsonica, previsto per l’8 agosto e poi cancellato, l’assessore Cerilli fa un distingui: “Il problema è stato di altra natura, comunque non riconducibile al Comune”.
“Questo mio intervento – conclude Cerilli – ha il preciso scopo di evitare speculazioni di qualunque genere sul mancato svolgimento di manifestazioni sicuramente apprezzabili, ma per la cui realizzazione è necessario rispettare criteri inderogabili che mirano a garantire la sicurezza. L’invito che rivolgiamo a tutti coloro che si propongono di organizzare concerti o altri eventi con grande afflusso di pubblico è quello di presentare le istanze anche molto prima dei 30 giorni previsti al fine di poter garantire la predisposizione di tutte le misure necessarie per tempo e ovviare alle eventuali criticità”.