Domani, martedì 25 giugno, a Latina si terrà una manifestazione organizzata dalla Comunità Indiana per ricordare il “fratello” Satnam Singh, abbandonato dal datore di lavoro davanti casa dopo aver perso il braccio destro in un incidente sul lavoro.
Gurmukh Sing, presidente dell’associazione Comunità indiana del Lazio, ha dichiarato: “Già in passato, come Comunità Indiana, ci siamo trovati a subire situazioni di particolare gravità, ma mai avremmo pensato di trovarci di fronte ad un atto di questa ferocia, a tal punto da piangere la morte di un fratello, che era venuto in Italia con la sua famiglia per lavorare e certamente non per morire”.
Gurmukh Sing ha poi aggiunto: “Abbiamo deciso di non rimanere a guardare mentre tutta la nostra comunità continua a piangere i suoi fratelli. Per questo motivo abbiamo deciso di tornare in piazza a manifestare la nostra rabbia verso chi commette questi sfruttamenti e queste barbarie. Per tutti questi motivi, ma soprattutto per Satnam, domani, martedì 25 giugno effettueremo una grande manifestazione in cui, alla conclusione, chiederemo di essere accolti dalla Prefettura di Latina, a cui lasceremo una lettera aperta per denunciare tutto quello che succede ogni giorno per cercare di arrivare, una volta per tutte, al punto in cui queste cose non accadano più”.
La comunità indiana del Lazio invita tutte le comunità indiane della regione a partecipare alla manifestazione, e chiede a sindacati e associazioni per i diritti dei lavoratori di proclamare una giornata di sciopero generale per i lavoratori agricoli della provincia di Latina, affinché tragedie come quella di Satnam non accadano mai più.