Il sindaco di Latina Damiano Coletta chiarisce il caso dell’architetto a scavalco. Nei giorni scorsi avevamo sottolineato la mancata corrispondenza tra le dichiarazioni rese alla stampa dai primi cittadini del capoluogo e di Aprilia rispetto all’atto amministrativo di “arruolamento” in posizione di comando dell’architetto Paolo Ferraro per la dirigenza del servizio Decoro urbano, bellezza e beni comuni di Latina. La determina dirigenziale parlava di un “comando” di un anno, eventualmente rinnovabile, senza fare alcun riferimento a una condivisione dell’architetto Ferraro tra le due municipalità. I sindaci, invece, avevano dichiarato che il dirigente avrebbe prestato servizio a scavalco, un po’ a Latina e un po’ ad Aprilia. Ecco, a questo proposito Coletta chiarisce che l’atto dirigenziale stabilisce effettivamente che l’architetto Paolo Ferraro presti il servizio esclusivamente a Latina e aggiunge che ciò avverrà fino al 31 dicembre 2017, dopodiché, a seguito di un accordo con il sindaco di Aprilia per i primi mesi del nuovo anno lo stesso Ferraro tornerà a scavalco nel Comune di appartenenza per portare a termine alcuni obiettivi. Un accordo non ancora formalizzato, per il quale sarà necessario apposito nuovo atto, a modifica e/o integrazione del precedente.