Il segretario generale del Comune di Latina Rosa Iovinella ha firmato il nulla osta per il trasferimento richiesto dal geometra Vincenzo Borrelli presso un altro ente della provincia di Latina. La novità è emersa ieri a margine della commissione Trasporti suscitando incredulità e oggi è stata ripresa nel corso del Consiglio comunale dall’esponente della Lega Matteo Adinolfi. Un’altra professionalità in fuga dal Comune.
Adinolfi ha citato il caso Borrelli rimproverando il sindaco Damiano Coletta di non aver ancora dedicato un assessorato ai Trasporti e di essersi circondato di assessorati part-time su settori importanti, come ad esempio quello affidato a Felice Costanti: attività produttive, turismo e sport… “part-time”. “Bene è stato fatto nel separare le deleghe ai Lavori pubblici e all’Urbanistica, ma qualcosa in più si doveva fare per i Trasporti. Il servizio non solo soffre di un proprio assessorato ma anche di personale. E che si fa? Si concede un nulla osta all’unico funzionario in campo che ha chiesto il trasferimento… Sono sconcertato”.
Il geometra Borrelli, responsabile della Uoc Trasporti, ha chiesto il trasferimento. Il suo dirigente dopo aver espresso perplessità in merito alla richiesta in quanto formulata da un dipendente ritenuto indispensabile all’ufficio avrebbe poi “subito” il convincimento a rilasciare parere favorevole su indicazione del segretario/direttore generale seguendo la politica del “chi se ne vuole andare se ne vada pure”. Adinolfi, in aula, ha sottolineato che forse andavano comprese le ragioni di una richiesta di trasferimento, di un funzionario bravo e competente, prima di dare il via libera, per il bene del Comune e del funzionamento degli uffici.
L’ente municipale di Latina già soffre di carenza di personale e negli ultimi tempi ha visto le migliori professionalità allontanarsi volontariamente o allontanarsi a fronte di continui sgambetti. Ma intanto in piazza del Popolo arrivano nuovi volti: quelli degli incarichi legati al mandato del sindaco che vanno sostituendosi a personale di ruolo.
Nel corso del Consiglio comunale la questione del personale dell’ente è stata ripresa, durante la discussione sul Documento unico di programmazione, anche dai consiglieri Massimiliano Carnevale e Alessandro Calvi per suggerire all’amministrazione di capire le motivazioni della fuga di massa e della ridistribuzione delle risorse umane nei diversi Servizi e o assessorati.