Un altro dirigente, ex articolo 110 del Tuel, per il Comune di Latina con il compito di individuare ed elaborare iniziative volte alle verifiche sulla gestione del patrimonio dell’ente. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Damiano Coletta, ha già provato con un interpello interno a vedere se uno dei dirigenti in carica assumesse tale incombenza aggiuntiva al proprio carico di lavoro. Ma niente da fare: non è pervenuta alcuna candidatura. Sicché, con determinazione pubblicata oggi all’albo pretorio, a firma di Quirino Volpe, si passa al piano B: assumere con contratto a tempo determinato, legato al mandato del sindaco, un esterno in grado di gestire al meglio il patrimonio comunale, nei procedimenti di assegnazione/utilizzazione degli edifici, degli impianti sportivi e culturali e delle altre strutture del patrimonio, con riferimento alle più rilevanti problematiche emerse in ordine ai titoli di assegnazione, ai canoni di concessione/locazione, ai mancati introiti, alla conseguente individuazione ed elaborazione delle iniziative amministrative e tecniche volte a superare le criticità emerse dalle verifiche.
Cercasi, dunque, un dirigente per l’incarico extradotazionale, con profilo tecnico o giuridico o economico. Allo scopo è stato pubblicato anche un avviso pubblico per la selezione del professionista. Ecco l’avviso pubblico.
La necessità del Comune di dotarsi di questa nuova figura è stata deliberata dalla giunta con atto 455/2018 del 27 dicembre 2018 e ulteriormente sollecitata dall’assessore al Patrimonio e Lavori pubblici Emilio Ranieri e dal dirigente del relativo servizio con nota dell’8 marzo 2019.