Economia & imprese
Rubrica settimanale
A cura di Ivan Simeone
i.simeone@virgilio.it
Anche quest’anno è arrivato il periodo dei tanto attesi saldi estivi. Una boccata di ossigeno per i nostri commercianti ma anche una ghiotta opportunità per le famiglie. Il 6 luglio è partita “la stagione” tra aspettative e tanta curiosità per la ricerca dell’affare di turno.
Confesercenti ha dato vita ad un sondaggio nazionale, che poi va a rispecchiare quelle che sono anche le aspettative della nostra clientela locale.
Il 55% degli intervistati (vedi HYPERLINK “http://www.confesercenti.it” www.confesercenti.it) ha espresso la volontà di approfittare dei saldi per soddisfare qualche piccolo desiderio e necessità.
Il 31% è interessato ai saldi ma vuole vedere le singole offerte, mentre il 7% non è particolarmente interessato e vi è un 6% di intervistati che rimangono nel limbo dell’incertezza.
Certamente la stagione dei Saldi estivi può essere una importante opportunità per fare acquisti a prezzi scontati e con i tempi che corrono non è certamente poca cosa.
Sempre nell’analisi di Confesercenti gli acquisti sono orientati prevalentemente verso le calzature (61%) per maglieria e capi di abbigliamento in generale. Il 15 % è orientato ad acquistare borse mentre il 7% articoli da viaggio.
Complessivamente, rispetto alla primavera scorsa, gli atteggiamenti del consumatore sono stati orientati per un 17 % nell’aumentare gli acquisti contro un 39% che ha acquistato meno ed un 44% che ha acquistato come lo scorso anno.
Ovviamente tutto dipende dal potere di acquisto delle “famiglie” e della pesantezza o meno delle “buste paga”.
Le attese sono complessivamente positive, poi bisognerà analizzare città per città.
Una differenza potrà essere fatta anche dalle iniziative poste in essere dalle singole Amministrazioni, finalizzate a richiamare i cittadini nelle vie delle Città e, in particolare nei centri storici.
A Latina verrà riproposta la notte bianca il prossimo venerdì 12 luglio, per le vie dell’Isola pedonale del centro, chiamata “Notte Rosa”. Vedremo la risposta e l’organizzazione. Ormai al di là delle parole e delle buone intenzioni, sono i risultati che contano.
Certamente vi deve essere sempre più una sinergia propositiva, vera e concreta, tra le Amministrazioni comunali e le Associazioni di Categoria del commercio. Nessuno ormai può pensare di poter giocare “in solitaria”.