Vincenzo Palaia, 38enne di Latina, scarcerato neanche un mese fa, è finito di nuovo nei guai per la rapina commessa a Pontinia il 12 dicembre scorso in danno della Banca Popolare di Fondi.
L’uomo è stato raggiunto oggi da un decreto di fermo di indiziato, firmato dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano, in quanto ritenuto autore del colpo messo a segno per un importo di oltre 7mila euro.
Palaia è indagato all’esito delle investigazioni svolte sul caso dalla Squadra Mobile di Latina e dai carabinieri del Comando provinciale.
Con il volto parzialmente travisato da un cappellino e occhiali da sole, Palaia – secondo la ricostruzione degli inquirenti – sarebbe entrato all’interno della banca armato di un taglierino con il quale avrebbe minacciato l’addetto alla cassa, facendosi consegnare la somma di 7.730 euro in banconote di vario taglio. L’attenta analisi delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dell’istituto di credito incastrerebbero il 39enne.
Ricercato dalle forze di polizia nell’immediatezza del fatto, Palaia si sarebbe reso irreperibile per giorni.
Questa mattina all’alba è stato rintracciato dal personale della Squadra Mobile all’interno di un appartamento ubicato sul lungomare di Latina.
Palaia è uomo noto alle forze dell’ordine: era stato scarcerato il 21 novembre 2019 in quanto condannato quale autore della rapina consumata in danno della Banca Credem, agenzia di Latina, l’11 giugno 2016.