“L’agricoltura pontina sta vivendo un momento molto complesso, tra cambiamenti climatici e le difficoltà legate alle colture, in particolare le coltivazioni dei kiwi. Le nostre aziende stanno facendo i salti mortali per difendersi dalla concorrenza sleale del prodotto straniero, che con le regole “inique” del codice doganale diventa magicamente italiano e pontino”.
E’ questo il grido d’allarme del presidente di Coldiretti Latina Daniele Pili nei confronti del sindaco di Sabaudia Alberto Mosca.
“Ci sono importanti priorità per sostenere il nostro territorio – prosegue Pili – per questo ci sorprende la posizione del sindaco Alberto Mosca. Il primo cittadino anziché essere al fianco delle imprese di Sabaudia, si concentra con così tanto entusiasmo nella speranza di costituire sovrastrutture inutili e costose, le quali a memoria agricola hanno sempre e solo portato vantaggi a chi sarà candidato a gestirle”.
Non sarà un’altra entità burocratica a risolvere problemi urgenti e complessi che affliggono il mondo agricolo. “Sarebbe opportuno, piuttosto – conclude Pili – che i sindaci si impegnassero per sollecitare, presso gli enti preposti, bandi utili allo sviluppo del territorio e per migliorare quindi l’accesso ai finanziamenti, ridurre la burocrazia e potenziare le infrastrutture esistenti”.
Al via già dalla prossima settimana ad incontri nelle sezioni di Coldiretti Latina, a partire proprio da Sabaudia, per poi proseguire negli altri comuni di Pontinia, San Felice Circeo, Terracina, Latina e Cisterna di Latina.