ECONOMIA & SOCIETA’
rubrica del mercoledì
di Ivan Simeone
Direttore CLAAI Assimprese
direzione@claai-assimprese.it
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La Regione Lazio ha messo in campo alcuni importanti nuovi incentivi, per chi vuole aprire una propria attività d’impresa.
Sono iniziative e opportunità interessanti anche se a volte i percorsi per accedervi sono un tantino tortuosi e se non ci si prepara in tempo, dopo poco che il bando viene aperto vi è il rischio che lo stanziamento finanziario messo in campo venga ad esaurirsi. E’ un po’ una piccola corsa ad ostacoli e contro il tempo.
Parliamo dell’avviso pubblico “Impresa formativa: incentivi per la creazione d’impresa a favore dei giovani e delle donne del Lazio”, un intervento finalizzato a promuovere e sostenere le nuove imprese create da giovani e donne. Non è solamente un contributo economico, ma un vero “percorso”.
Si tratta di un contributo a fondo perduto per percorsi di autoimprenditorialità della durata di 24 mesi, per costituire e avviare una attività anche di tipo cooperativo e a finalità sociali, con sede e/o unità locale operativa nel territorio della Regione Lazio.
Il giovane neo-imprenditore non deve aver superato i 35 anni o essere una donna oltre i 18 anni. Importante è che si tratti di una attività con non oltre i dieci dipendenti.
L’avviso, come riportato sul portale “Lazio Europa” della Regione Lazio, è articolato in quattro fasi procedurali:
- Fase A: Percorso di accompagnamento all’accesso all’iniziativa;
- Fase B: Accesso e selezione delle idee progettuali;
- Fase C: Definizione del Business Plan e presentazione della domanda di contributo;
- Fase D: Costituzione dell’impresa e acquisizione del finanziamento.
Ma chi può accedere al contributo?
Coloro che, superate tutte le fase del “percorso”, arrivano alla costituzione dell’impresa. I requisiti per partecipare sono:
- giovani con età tra 18 anni e 35 anni (Priorità “Giovani”); oppure donne di età superiore a 18 anni (Priorità “Occupazione”);
- trovarsi nello stato di disoccupazione ai sensi dell’articolo 19 d.lgs. n. 150/2015;
- residenti e/o domiciliati nella Regione Lazio;
- non avere a proprio carico alcuna condanna, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che determina l’incapacità a contrattare con la P.A;
- non avere procedimenti in corso ai sensi dell’art. 416/bis del codice penale;
- se cittadino non comunitario, essere in possesso del permesso di soggiorno che consente attività lavorativa;
- non essere già beneficiario di provvedimenti di concessione a valere su altre misure a favore dell’autoimprenditorialità, anche rientranti in azioni finanziate con il PNRR, né risultare titolare di una quota di una società beneficiaria di agevolazioni pubbliche.
Il riconoscimento del contributo a fondo perduto è:
- per investimenti ricompresi tra € 30.000 ed € 50.000 l’agevolazione è pari al 100% dell’importo totale richiesto come da Piano Finanziario presentato;
- per investimenti ricompresi tra € 50.000 ed € 75.000 l’agevolazione è pari al 90% dell’importo totale richiesto come da Piano Finanziario presentato;
- per investimenti ricompresi tra € 75.000 ed € 100.000 l’agevolazione è pari all’80% dell’importo totale richiesto come da Piano Finanziario presentato.
Attenzione: le domande di erogazione del contributo dovranno essere trasmesse fino al 27 giugno 2022. Per tutte le azioni di supporto, attività di consulenza e predisposizione amministrativa del percorso, si può contattare la CLAAI Assimprese scrivendo a consulenza@claai-assimprese.it o direttamente andando sul sito della Regione Lazio www.lazioeuropa.it