Dopo il terremoto politico che ha portato alle dimissioni l’ex sindaco Elenora Della Penna, Cisterna si prepara alla tornata amministrativa del prossimo 10 giugno. Una partita alla quale prenderà parte anche Gianluca Del Prete, che in veste di candidato sindaco promette discontinuità per far rinascere un comune ferito dalle scelte politiche sbagliate delle passate amministrazioni. “Stiamo costruendo una squadra – dichiara Del Prete – composta da uomini e donne liberi da condizionamenti esterni e in netta discontinuità con la recente
amministrazione comunale e con quelle passate. Sappiamo che in ogni formazione
politica operano risorse capaci e degne di qualsiasi considerazione, ma oggi è
importante per noi essere credibili nei confronti della cittadinanza nel comunicare
affidabilità e cambiamento insieme. Con l’intera squadra stiamo mettendo su un
programma per far rinascere Cisterna: mentre la città affonda non si può continuare
con lo sfarzo”.
La coalizione, composta da cinque liste civiche, propone un cambio di passo deciso per dare risposta alla città su temi importanti, come cultura, urbanistica, sanità, agricoltura, welfare e turismo.“C’è chi un mese e mezzo fa è andato in piazza – prosegue il candidato sindaco –
facendo il mio nome e cognome, sbandierando pure che vuole riscrivere la storia
della città. Tutte chiacchiere! Io pure, Gianluca Del Prete, la voglio riscrivere la storia
della mia città, non a caso lo slogan scelto è #tuttaunaltrastoria, ma insieme alla mia
squadra. Senza quei ‘camaleonti’, così io li definisco, che – chi prima, chi dopo –
negli ultimi venti anni hanno deturpato l’intero territorio comunale. Il quadro sociale, culturale, economico di questi anni evidenzia nella nostra città profondi stravolgimenti ed ancor più profonde aspettative, molte delle quali tutt’ora da concretizzare. Il mio compito al governo della città – più impoverita e impaurita rispetto ad alcuni anni fa, ma tuttavia ancora forte e coesa, come oggi appare Cisterna – è di affrontare le difficoltà del momento, delineando per il futuro uno sviluppo chiaro e incontrovertibile”.