E’ risultata negativa al tampone la donna presa in carico dai Servizi Sociali di Cisterna per la quale si sospettava il contagio al Covid-19. Il primo tampone era stato infatti positivo.
L’11 settembre scorso gli uffici dei Servizi Sociali sono rimasti chiusi per consentire l’immediata sanificazione dei locali a causa dell’accoglienza e presa in carico da parte del Servizio di una giovane donna straniera che, successivamente, era risultata positiva al momento della sua collocazione presso una struttura protetta.
Subito è stata disposta la quarantena in via precauzionale dei due professionisti entrati in contatto con l’utente. Contemporaneamente si è proceduto ad effettuare alla donna il tampone molecolare il cui referto, questa volta, è risultato negativo.
“Siamo contenti che si sia trattato di un falso allarme – ha commentato l’assessore ai Servizi Sociali Federica Felicetti -. Va specificato che il test rapido è meno sensibile e specifico e più soggetto a eventuali contaminazione del test molecolare, unico validato a dare risposta certa.
Ma era comunque doveroso attivare celermente le procedure affinché fosse garantita la salute dei lavoratori che, lo sottolineo, svolgono un importante compito di assistenza alla persona sottoponendosi anche a questo tipo di rischi, per se stessi e le loro famiglie. Non ultimo abbiamo voluto tutelare anche tutti gli utenti che quotidianamente si rivolgono al Servizio e che devono essere tranquilli di frequentare ambienti sani, che non mettono a rischio la loro salute, quella dei loro familiari e di chi frequentano”.