Ieri in tarda serata gli agenti del Commissariato di Cisterna di Latina hanno rintracciato, nei pressi della stazione ferroviaria, un 26enne di Napoli con gravi disturbi psichici che, eludendo la sorveglianza dei famigliari, si era allontanato dalla propria abitazione nella mattinata del 4 luglio scorso. Il ragazzo, giunto a Cisterna probabilmente in treno, era stato notato da alcuni passanti per il suo stato confusionale, motivo per il quale era stata allertata immediatamente la Polizia.
Gli agenti, grazie alle indicazioni circa l’abbigliamento indossato dal ragazzo, dopo alcuni giri di perlustrazione lo hanno trovato disteso su una panchina nei pressi della stazione. Il giovane è stato quindi avvicinato con le dovute cautele e sentitosi rassicurare dagli agenti ha fornito le sue generalità che hanno consentito di accertare che si trattava del giovane Ciro C., la cui famiglia aveva denunciato la scomparsa ai carabinieri di Portici (Napoli) il giorno precedente. La notizia della sua scomparsa era inoltre stata ampiamente diffusa da alcuni social della rete che invitavano chiunque lo avesse visto a dare sue notizie alla famiglia che stava vivendo ore di panico.
Gli agenti quindi hanno contattato immediatamente i famigliari per tranquillizzarli, continuando ad assistere il ragazzo che nel mentre si mostrava nervoso e insofferente.
Alle 2 all’arrivo dei famigliari, Ciro C., nel timore di fare ritorno a casa, ha cominciato ad agitarsi e divincolarsi. Mentre gli agenti hanno cercato di calmarlo, il ragazzo ha tentato addirittura di afferrare l’arma di uno dei poliziotti che tuttavia è riuscito ad immobilizzarlo.
Vista la situazione la Polizia ha deciso di ricorrere all’ausilio dei sanitari dell’ospedale di Latina che hanno provveduto al ricovero coattivo.