In attesa di un incontro con il direttore generale della Asl, che dovrebbe tenersi la prossima settimana, il sindaco di Cisterna Eleonora Della Penna, continua a tenere alto il livello del confronto sul tema della sanità a Cisterna. Dopo avere criticato duramente la situazione in cui versa il pronto soccorso di Cisterna e in cui si trovano ad operare i lavoratori e il personale sanitario, il sindaco ha effettuato questa mattina un sopralluogo. Si tratta, in realtà, dell’ennesimo incontro che Della Penna tiene sulla sanità da quando si è insediata. Il nodo, questo il motivo delle polemiche con la Asl, è che dal fronte della direzione generale dell’azienda sanitaria, non è mai arrivata una risposta concreta al problema. Soprattutto a quello della sicurezza.
L’AGGRESSIONE
L’ultimo episodio, in ordine di tempo, si è verificato nei giorni scorsi. Il personale sanitario presente nella struttura è stato aggredito da un avventore che ha minacciato di avere un coltello mentre chiedeva una prestazione sanitaria per una persona che si trovava, a suo dire, riversa a terra lungo una strada del centro.
POCO PERSONALE
I dipendenti e gli stessi utenti lamentano, ormai da tempo, la carenza cronica di personale (un solo infermiere e un medico per due turni su tre) e la mancanza di qualcuno che garantisca la sicurezza nella struttura oltre che di un primo punto di accoglienza e smistamento dei pazienti che, conti alla mano secondo quanto ha riferito il Comune, sono più di 14mila all’anno.
IL BLITZ
E così questa mattina il sindaco Della Penna, proprio in virtù dell’incontro con la Asl previsto per la prossima settimana, ha voluto effettuare un nuovo sopralluogo nella struttura di via Monti Lepini. La visita, durata circa un’ora, ha visto il sindaco, confrontarsi con il personale della struttura sanitaria di via Monti Lepini e raccogliere le criticità e le questioni più urgenti.
“Conosciamo bene la situazione del Punto di primo intervento di Cisterna – commenta il Sindaco – ed il sopralluogo di stamattina ha confermato tutte le nostre preoccupazioni per una situazione che è insostenibile ormai da troppi anni. Problemi di sicurezza, strutturali, di carenza di strumenti e di personale che rendono la struttura sanitaria di via Monti Lepini assolutamente inadeguata per l’enorme utenza alla quale, di fatto, si rivolge. Parliamo di circa 14mila interventi ogni anno tra i quali si registrano anche accessi di cittadini residenti in comuni limitrofi. La direzione generale della Asl di Latina, nella persona del dottor Giorgio Casati, ha gentilmente accettato di incontrarci. Quindi nei prossimi giorni potremo confrontarci anche con lui sulla gravità della questione sanitaria cisternese. Dal nostro punto di vista, appare fin troppo chiaro che Cisterna per quanto riguarda le risorse sanitarie, riceve meno di tutti i comuni medio-grandi della provincia e, talvolta, addirittura meno di quelli più piccoli. È ora che la Asl si renda conto di questa emergenza e prenda provvedimenti con soluzioni risolutive. Ci tengo a ringraziare – conclude Eleonora Della Penna – tutto il personale che opera presso il Punto di primo intervento di Cisterna che, tra difficoltà insopportabili, si impegna ogni giorno ed ogni notte per aiutare in maniera puntuale e professionale le persone che si rivolgono alla struttura”.